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Basket, 7 minuti di pura perfezione: Avellino strapazza Pesaro 62-77

Il FATTO: Via le ansie, via le paure e i timori che hanno accompagnato le ultime uscite dei biancoverdi. La Sidigas Avellino scrive la parola fine al filotto di cinque sconfitte consecutive vincendo 62-77 all’Adriatic Arena di Pesaro. Una vittoria decisamente importante, soprattutto dal punto di vista mentale (ma anche ai fini della classifica), venuta fuori tutta nell’intervallo lungo quando, con i biancoverdi negli spogliatoi sotto di 8 e con soli 28 punti segnati, qualcosa è mutato (si spera definitivamente). Ne è uscito fuori un terzo quarto da leggenda, con un parziale di 0-26 per Avellino messo a segno nei primi 7′ di gioco (in pratica due canestri ogni minuto) che ha totalmente spezzato le gambe ai ragazzi di Pesaro.

GUIDA ALLA GARA: Pesaro comincia la gara sulla falsariga di quella vinta a Varese prendendo subito un cospicuo vantaggio. Per Avellino, obbligata a vincere dopo una serie troppo lunga di stop consecutivi, l’inizio è stato ad handicap con i marchigiani che sono subito volati sul 20-14 alla fine del primo quarto e sul 36-28 all’intervallo lungo. Dagli spogliatoi però sono uscite due squadre completamente diverse. Avellino è rientrata in campo trasformata e con la voglia di vincere la partita, Pesaro dall’altra parte con la paura di vincere. E l’incontro è svoltato con gli irpini che hanno fatto un parziale micidiale di 31-7 nel solo terzo periodo, break che ha chiuso a favore della Sidigas la partita. Volati sul 59-43, i ragazzi di Vitucci hanno controllato la gara riportando finalmente a casa i due punti.

HANNO DETTO: “Ci sono gare che valgono di più dei due punti che assegnano alla fine: quella che abbiamo perso con Brindisi ha pesato moltissimo da punto di vista psicologico e, anche se in senso esattamente contrario, peserà anche la partita di stasera. Lo avrebbe rappresentato in ogni caso a seconda del risultato ma per fortuna stavolta portiamo a casa punti”. Frank Vitucci, coach della Sidigas Avellino.

LA STATISTICA: Quelle del terzo quarto sono state cifre fantascientifiche per Avellino che ha chiuso il parziale con 41 di valutazione finale contro il -9 di Pesaro (e 0/17 dal campo). Nei primi due quarti Cavaliero e compagni avevano fatto a gara a chi sbagliava di più dall’arco, poi nella terza frazione la registrata alla mira che ha portato a tirare con 75% da tre (3/4).

MVP: Mvp del match Adrian Banks (che festeggia oggi 29 anni), autore della più concreta prestazione da quando veste la maglia della squadra guidata da coach Frank Vitucci. Per la guardia americana 27 punti, percentuali da tiro spaziali (70 % da due, 100% da tre) e una leadership condivisa alla grande con un redivivo Justin Harper, capace di confezionare 20 punti.

DA DIMENTICARE: Continua il momento no di Sundiata Gaines che contro Pesaro ha chiuso il proprio match con 0 punti, 0/9 dal campo in 28 minuti (ma, eccezion fatta per Banks, col miglior plus-minus della partita).

HANNO DETTO (2): “Sono andato al riposo soddisfatto perché ci eravamo comportati bene e non si può piangere sul latte versato. Non è invece giustificato quello che è successo nel terzo quarto: riguarderò la partita cercando di trovare risposte in modo da poter lavorare sui nostri difetti”. Riccardo Paolini, Consultinvest Pesaro.

PROSSIMI IMPEGNI: È tempo di back-to-back per i ragazzi di Vitucci che nel giro di pochi giorni si troveranno a giocare contro lo stesso avversario: contro i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano si scenderà in campo (sempre lontano dal Del Mauro) lunedì 16 febbraio in posticipo di campionato e venerdì 20 febbraio per le Final Eight a Desio.

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