I PROVVEDIMENTI – Undici ultras, quattro tifosi biancorossi e sette avellinesi, sono stati denunciati dalla Digos di Bari per il reato di lancio di materiale pericoloso nell’ambito di manifestazioni sportive. In tre (un tifoso barese e due avellinesi) erano già stati sottoposti in passato al provvedimento di Daspo e, data la recidiva, oggi sono stati condannati ad altri 5 anni di Daspo con obbligo di firma. Per i restanti otto (tra questi anche un minorenne tifoso del Bari) il provvedimento di Daspo avrà la durata di tre anni.
I FATTI – Nell’occasione, cui parteciparono oltre 400 tifosi dall’Irpinia, furono registrate alcune intemperanze da parte della tifoseria biancoverde e successivamente di quella barese, sedate dall’intervento delle forze di polizia.
Nel corso del primo tempo dal settore ospiti furono lanciati 2 grossi petardi in direzione del campo di gioco e verso la fine del primo tempo, subito dopo il gol di vantaggio del Bari, si verificà un lancio di petardi e oggetti contundenti tra le due tifoserie, fortunatamente senza il ferimento di persone.
Digos e polizia scientifica hanno così iniziato un’attività di investigazione, visionando i filmati delle telecamere in uso agli agenti della Questura che presidiavano lo stadio. Solo così è stato possibile riconoscere, identificare ed infine deferire alla competente Autorità Giudiziaria gli undici ‘responsabili’ a vario titolo di lancio di petardi e di oggetti contundenti, in particolare seggiolini divelti dagli spalti.
Le indagini della Digos del capoluogo pugliese, coadiuvate da quelle della Digos di Avellino, attraverso anche la visione dei filmati e delle foto della partita, hanno portato all’identificazione di 11 persone, 4 baresi e 7 campani, che sono state denunciate per il reato di lancio di materiale pericoloso nell’ambito di manifestazioni sportive. Agli indagati è stato irrogato il provvedimento Daspo da parte del Questore di Bari per la durata di 3 anni tranne per i recidivi (un tifoso barese e due avellinesi) per i quali la durata del provvedimento è di 5 anni con obbligo di firma.