Il candidato presidente di Dimensione Bandecchi spiega come ha abbattuto i costi del 74% per rifare le strade e perché questo modello può rivoluzionare la viabilità irpina.
“Con me la Regione smette di dire ‘non ci sono i soldi’: i progetti devono funzionare, non restare sulla carta.”
Stefano Bandecchi, candidato alla presidenza della Regione Campania con Dimensione Bandecchi, sceglie l’Irpinia per spiegare cosa significa amministrare “in modo diverso, concreto, senza scuse”.
“Quando sono diventato sindaco di Terni ho trovato l’esigenza di rifare le strade. Peccato che non ci fossero i soldi, soprattutto per i costi abnormi dei progetti che mi erano stati presentati. Progetti così costosi da rendere impossibile programmare gli interventi necessari. Da imprenditore, abituato a far quadrare conti e progetti, ho capito subito che così non avrei portato un solo risultato ai miei cittadini. E allora ho cambiato tutto.”
Bandecchi racconta la sua rivoluzione di metodo: “Non mi sono messo a piangere perché mancavano i soldi. Ho costruito un modello diverso. Ho assunto operai del Comune, garantendo anche stabilità economica a diverse famiglie. Ho acquistato macchinari e attrezzature che rimarranno patrimonio pubblico. Ho internalizzato i servizi per smettere di pagare cifre assurde all’esterno. Con me, le strade ha cominciato a rifarle il Comune.”
“Oggi a Terni rifare un chilometro di strada costa 53mila euro. Nel resto d’Italia ogni chilometro costa 200mila. Abbiamo risparmiato il 74%, offrendo un servizio di qualità e soprattutto garantendoci di poter rifare più strade, più velocemente, con la stessa quantità di risorse. Questo significa dare valore ai soldi pubblici.”
Poi il ragionamento che riguarda direttamente l’Irpinia: “Chiedetevi cosa potrebbe significare applicare questo metodo qui. L’Irpinia è una delle aree più fragili della Campania, soprattutto dal punto di vista della viabilità: strade dissestate, tratte interne che si sgretolano, collegamenti che saltano dopo ogni pioggia. Per anni vi hanno detto: ‘Non ci sono i soldi’. Io dico il contrario: se i soldi si sanno usare, le cose si fanno.”
Il leader di Dimensione Bandecchi sottolinea che la differenza non è tecnica, ma politica: “Il punto non è rifare una strada in più. Il punto è avere un presidente che, quando manca qualcosa, non tira fuori scuse ma soluzioni. Io porto un approccio che ha già funzionato. Perché non firmo progetti destinati a rimanere sulla carta: pretendo risultati e li porto a casa.”
E conclude con un messaggio diretto agli irpini:
“Questo territorio merita una Regione che risponda alle esigenze reali, non una che si arrende ai costi o alla burocrazia. Per questo sono l’uomo adatto per la Campania, ma soprattutto per l’Irpinia: perché non accetto il ‘non si può fare’. Io vi dimostrerò che tutto si può fare, e si farà.”
