Bagnoli – Resta bloccata sulla vetta del Laceno: famiglia salvata

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Tragedia sfiorata sulle montagne del Laceno. Il tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Montella, in servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando provinciale di Avellino, ha evitato che una banale imprudenza unita alle abbondanti precipitazioni nevose dei giorni scorsi, che hanno reso difficile ed impervia la circolazione stradale, potesse trasformarsi in una dramma. Una richiesta di aiuto è giunta alla centrale operativa di Montella da parte di un turista che con voce disperata chiedeva aiuto perché rimasto bloccato a causa della neve con la moglie e la loro bimba di pochi mesi. Allertati prontamente i Carabinieri delle stazioni di Bagnoli Irpino e Nusco sono state organizzate delle squadre per avviare le ricerche. Dopo aver percorso e battuto la strada provinciale in entrambe le direzioni di accesso all’Altopiano Laceno e le circostanti strade di campagna rese pericolose dalla presenza della neve e anche del ghiaccio sul manto stradale i militari, a quota 1500 mt di altezza, hanno intercettato a distanza, su di una piana completamente innevata, il veicolo in panne. I soccorsi, però, sono stati ostacolati dall’impossibilità di raggiungere la famiglia in difficoltà a causa dell’altezza del manto nevoso nonché da un’ampia zona d’ombra che rendeva impossibili la comunicazione via filo. Tuttavia, grazie agli apparati radio in uso ai militari e montati sulle autovetture di servizio si sono ristabiliti i collegamenti necessari per accertare la posizione esatta dei malcapitati e con l’ausilio di mezzi spazzaneve, prontamente fatti giungere sul posto dai Carabinieri, è stata rimossa la coltre di neve che separava i militari dalla famiglia visibilmente infreddolita ed impaurita. I tre sono stati trasportati a valle a bordo del fuoristrada dei Carabinieri, scongiurando così l’ipotesi di dover andare incontro alle più rigide temperature notturne.
Fortunatamente grazie alle tempestive ricerche attivate dai militari dell’Arma, quella che voleva essere soltanto una tranquilla passeggiata in montagna e che stava per trasformarsi in una disgrazia, è stata risolta nel migliore dei modi. Soccorsi e rifocillati i due turisti con la loro bambina hanno fatto ritorno a casa.

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