IL MIGLIORE. Castaldo 7,5 – L’hombre della remuntada. Il primo squillo stagionale è il sigillo su una rimonta che vale molto più di tre punti per l’Avellino. Gioia e lacrime, gol e carisma per il ribaltone biancoverde. Super Gigi è tornato alla sua maniera: decisivo più che mai.
Frattali 6 – Due tiri due gol per il Lanciano che fulmina il portiere biancoverde con un capolavoro di cinismo. Nulla da fare per lui sul rigore e sul diagonale angolato. Castigo troppo severo.
Nitriansky 5,5 – Ingenuo il tocco col braccio che manda Piccolo sul dischetto. Una mannaiata sul morale in ascesa dopo le ultime prestazioni. Beffardo il destino per lui: prima dell’episodio incriminato, Pezzuto avrebbe potuto concedere un rigore per un fallo di mano di Mammarella sul suo tiro-cross.
Jidayi 6,5 – Oramai ha preso confidenza con il nuovo ruolo. Mostra sicurezza e ha il tempo dell’anticipo sull’avversario. In area comanda lui.
Chiosa 6,5 – Prestazione maiuscola, da vero leader. Il biondo ragazzo scuola Toro non va mai in affanno. Dalle sue parti non si passa.
Nica 5,5 – Serve su un piatto d’argento al Lanciano il gol del raddoppio. Vorrebbe spaccare il mondo in fase propositiva ma si scioglie quando deve contenere. Fa spazientire Tesser che lo richiama in panchina. (dall’11’ st Giron 5,5 – Qualche cross velleitario per il francese che non lascia la sua impronta sulla gara)
D’Angelo 5,5 – Un po’ in affanno sul suo lato, complice anche uno stato influenzale che non gli consente di presentarsi al top. Non ai livelli delle ultime due partite, ma glielo si può perdonare (dal 31’ st Napol sv).
Arini 7 – Suona la carica con un destro velenoso che pietrifica Casadei fino a quel momento impeccabile. La sua stoccata è la ciliegina sulla mole di palloni recuperati nell’arco della partita. Terza gioia in campionato: la rimonta è partita dal suo destro.
Gavazzi 6,5 – Molto attivo alla conclusione nei primi minuti. Ha tutto un altro passo rispetto all’ultimo periodo e lo dimostra quando mette Insigne a tu per tu con il portiere nel primo tempo.
Insigne 5,5 – Teso e nervoso, viene beccato dal pubblico ad ogni errore. Gioca a corrente alternata senza incidere come quando calcia a lato un diagonale da ottima posizione (dal 1’ st Tavano 7 – Chirurgico il piazzato che agguanta momentaneamente l’avversario. La sua vivacità lungo tutto il fronte offensivo fa la differenza nella seconda parte di gara. Bis stagionale e linguaccia che torna a sbeffeggiare gli avversari).
Trotta 6,5 – Esalta i riflessi di Casadei a ripetizione ma allo stesso tempo fa perdere l’orientamento ad Aquilanti che si fa espellere. Sempre nel vivo dell’azione, meriterebbe la gioia personale per il costante apporto di conclusioni verso la porta avversaria.