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Avellino straripante, Entella in secca: al Partenio-Lombardi è 2-0

Chi l’avrebbe mai detto? In Irpinia, terra che soffre di problemi idrici pur restando uno dei principali bacini d’acqua d’Europa, è l’Entella a rimanere a secco. Al Partenio-Lombardi l’Avellino straripa e cala il tris di vittorie consecutive dopo i successi contro Monza e Carrarese: con 10 punti in cinque giornate, i Lupi si ritrovano in piena zona playoff (a -1 dal gruppetto di testa). A firmare il 2-0 sono Biasci nel primo tempo e Kumi nella ripresa.

Prima del fischio d’inizio, omaggio della Curva Sud allo storico radiocronista Dino Manganiello. Da sottolineare anche uno striscione contro il bullismo.

La partita

Biancolino conferma la sua filosofia di rotazioni: spazio a Kumi dal primo minuto in mediana e a Besaggio sulla trequarti, con Insigne in panchina e Russo pronto a subentrare. La Virtus Entella si presenta con un 3-4-2-1.

Partono forte gli ospiti: al 6’ Marconi ha l’occasione per sbloccare, ma Iannarilli esce con tempismo e chiude lo specchio. La risposta irpina è immediata e letale: al 10’ cross di Cancellotti, Biasci anticipa Parodi e con un destro in girata batte Del Frate. È 1-0 e il Partenio esplode.

Avellino potrebbe raddoppiare al 25’, ancora con Biasci, ma la sua conclusione sfiora la traversa. L’Entella prova a reagire senza però impensierire seriamente la retroguardia biancoverde. L’unico brivido arriva poco prima dell’intervallo, quando Mezzoni non riesce a deviare un cross teso di Marconi.

Nella ripresa i Lupi cercano subito il colpo del ko con Missori, ma Del Frate si salva in corner. I liguri crescono con il passare dei minuti, costringendo i padroni di casa sulla difensiva. La partita però si decide al 66’: clamoroso errore del portiere ospite, che rinvia maldestramente su Kumi. Il centrocampista ringrazia, ruba palla e deposita in rete il 2-0.

Biancolino nel finale dà spazio a forze fresche: dentro – tra gli altri – Gyabuaa, Lescano e Russo per gestire risultato ed energie. L’Avellino controlla senza soffrire e conquista una vittoria che sa di maturità.

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