Avellino, Schiavon salta il Frosinone: Rastelli lancia Sbaffo

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(di Claudio De Vito)

L’Avellino si appresta a ricevere il Frosinone con la serenità acquisita grazie al superamento del trauma casalingo scaturito dalla sconfitta con il Cittadella. I biancoverdi hanno rotto nuovamente il ghiaccio con il “Partenio-Lombardi” e ora puntano a confermarsi nelle zone nobili di classifica. Il terzo bottino pieno consecutivo rappresenterebbe il top per la formazione di Rastelli che in questa stagione, in linea con il trend generale, è riuscita a squillare soltanto due volte di fila. La squadra ciociara, staccata di un punto e il cui ultimo acuto in trasferta risale al derby di Latina del 2 novembre vinto 4-1, però verrà in Irpinia con l’entusiasmo ritrovato dopo il ribaltone del “Matusa” che ha steso la Virtus Lanciano.

Oltre alle insidie provenienti dalla cifra tecnica dell’avverario, Massimo Rastelli deve fare i conti con le assenze, ben cinque. Agli squalificati Chiosa e Comi e agli infortunati Vergara e Visconti già certi del forfait, al termine della rifinitura di questa mattina si è aggiunto Eros Schiavon, costretto a gettare la spugna per l’acciacco di natura muscolare al polpaccio sinistro. Nessun problema invece per Castaldo, che in settimana è stato messo ko dal’influenza. Scontata l’esclusione di Filkor, che potrebbe trasferirsi al Sion in Svizzera, nei 20 convocati figura per la prima volta il baby Luca Comentale. Il difensore classe ’96 ex Nocerina, da tempo nel giro della prima squadra, è stato arruolato per far fronte all’emergenza difensiva con il numero 28 sulle spalle.

Il reparto che, nonostante la defezione Schiavon, produce abbondanza per il tecnico dei lupi è il centrocampo, dove Kone è pronto per partire titolare in quella che sarà una mediana a rombo dettata dalla necessità di far fronte al rapido giropalla del Frosinone. La formazione laziale, seppur priva di Gucher, fa del palleggio la sua arma principale ed un uomo piazzato sul vertice alto, come contro il Latina, consentirebbe all’Avellino di non subire l’iniziativa avversaria a centrocampo. Così, davanti a Gomis, dentro tutti i centrali difensivi a disposizione con Pisacane laterale destro, Fabbro e Rodrigo Ely in mezzo e Bittante a sinistra. Il sacrificato di turno sarà Regoli, al quale Rastelli ha preferito Pisacane più disciplinato tatticamente per tener testa alla pericolosità di Paganini. A centrocampo, come detto, la novità sarà l’ivoriano ex Pescara nel ruolo di mezz’ala destra a lui più congeniale. A favorirne la tradizionale collocazione, la conferma di Arini davanti alla difesa e lo spostamento di D’Angelo sul centrosinistra della linea a tre. Sulla trequarti, invece, spazio al debutto di Sbaffo che avrà sia il compito di aiutare i tre mediani nella fase di non possesso sia quello di innescare le due punte Castaldo e Trotta. L’attaccante dell’Under 21 di Di Biagio ha sbaragliato la concorrenza di Mokulu e scalda i motori per entusiasmare la torcida biancoverde.

Probabile formazione (4-3-1-2): Gomis; Pisacane, Fabbro, Ely, Bittante; Kone, Arini, D’Angelo; Sbaffo; Castaldo, Trotta.
A disp.: Frattali, Bavena, Zito, Soumarè, Regoli, Angeli, Almici, Comentale, Mokulu.
Squalificati: Chiosa, Comi.
Indisponibili: Schiavon, Vergara, Visconti.
Ballottaggi: Trotta-Mokulu 65%-35%.

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