Avellino riconosce lo stato della Palestina. Approvata all’unanimità dei presenti (otto gli assenti in ordine sparso a Palazzo di Città) la mozione presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale Antonio Aquino per il riconoscimento dello stato di Palestina e per richiedere l’interruzione dei rapporti diplomatici e commerciali con Israele da parte dello stato italiano.
“Un piccolo gesto, ma come quello di tanti consigli comunali in Italia, può essere una ondata per un cambiamento della politica estera italiana” ha relazionato il consigliere pentastellato. “La Palestina ha diritto ad essere uno Stato” ha ribadito in Aula Antonio Gengaro che ha ricordato anche la lungimiranza dello statista Aldo Moro.
Mozione accolta positivamente anche dalla sindaca Laura Nargi che ha rimarcato il risultato ottenuto in Aula: “Con il voto unanime di tutta l’assemblea cittadina, Avellino ha riconosciuto lo Stato della Palestina e ha richiesto l’interruzione di rapporti diplomatici e commerciali con Israele da parte dello Stato italiano. Di fronte a quanto sta accadendo in Palestina, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare il grido di chi soffre, di chi ha perso tutto, di chi – da mesi – vive sotto le bombe, in fuga e sotto un assedio vergognoso e incredibile. Da donna e da essere umano condanno con forza ogni forma di violenza, ogni atrocità commessa contro i nostri fratelli, ogni attacco alla dignità umana, ogni attentato ad una vita in pace. Ogni guerra, ogni conflitto, ogni logica di terrore e sopraffazione calpesta il diritto alla vita e alla libertà. E lascia dietro di sé solo macerie, non solo materiali ma anche morali. In un mondo che ha bisogno di ponti, non di muri, crediamo sia nostro dovere – come cittadini e come istituzioni – difendere il valore universale della pace, della convivenza e del rispetto dei diritti umani. Sempre. In Palestina come in Ucraina. Ovunque. Ai bambini, alle donne e agli uomini che oggi vivono in mezzo all’orrore va la nostra solidarietà profonda, il nostro pensiero, il nostro impegno a non voltare lo sguardo altrove. Perché la sofferenza del popolo palestinese, le atrocità subite da chi vive nella Striscia di Gaza non possono e non devono essere ignorate”.
Approvata all’unanimità anche l’altra mozione presentata dal capogruppo 5 Stelle sulla richiesta di verifiche ambientali nelle zone agricole del capoluogo in seguito al recente incendio verificatosi nell’Interporto di Nola lo scorso 28 maggio. Ritirata invece la pratica per il recesso dall’associazione Nazionale Città del Vino.