Ancora poche ore e Pietro Visconti sarà operato in artroscopia alla spalla destra presso Villa Stuart, a Roma. Rassegnato a perderlo per un po’ di tempo già da lunedì prima dell’impegno di La Spezia, Massimo Rastelli deve per forza guardare avanti nella settimana corta con soli quattro allenamenti che porta dritto al match con il Latina. Il tecnico biancoverde lo sta facendo anche senza Vergara, da ieri alle prese con il lavoro di riabilitazione presso la piscina del “Centro Sportivo Avellino”, e con un Angeli che lentamente sta imboccando la via del recupero.
Ieri, il belga, ha lavorato totalmente a parte, mentre oggi ha svolto una parte della seduta con il gruppo e l’altra in disparte per proseguire il lavoro differenziato. I guai al ginocchio sinistro stanno via via svanendo, ma sarà al top soltanto per il Frosinone. Per il centrocampista classe ’91, i giorni scorsi sarebbero dovuti essere quelli della svolta. Nel post Cittadella, Rastelli lo aveva individuato come vice Kone e, più in generale, come il potenziale risolutore dei problemi dell’Avellino in mediana, ma l’infortunio e l’acquisto di Sbaffo ne hanno frenato l’assalto alle gerarchie del centrocampo.
Due indisponibili ed elemento a mezzo servizio non rappresentano il massimo della vita per il trainer ex Portogruaro e Juve Stabia, che tuttavia può fare affidamento sul rientro dalla squalifica di Kone, sull’esplosione di Bittante e, appunto, sull’innesto di Sbaffo. Linfa vitale per il centrocampo a cinque che con ogni probabilità verrà riproposto almeno in partenza contro il 4-3-3 del Latina. Nel cerchio del centrocampo, la sorpresa potrebbe essere Zito schierato al posto di uno Schiavon spento dall’inizio del girone di ritorno.
(di Claudio De Vito)