Un poliziotto della squadra mobile di Avellino è accusato di corruzione e accesso abusivo al sistema informatico della polizia. E’ stato sospeso dal servizio ed è entrata in esecuzione una misura cautelare.
Il poliziotto è anche indagato per rivelazione di segreto di ufficio.Da quanto emerso dalle indagini della polizia postale e dei carabinieri, con il coordinamento del pm Maria Sepe, il poliziotto avrebbe fornito informazioni riservate a un’agenzia di servizi. L’agente è stato monitorato per più tempo dagli stessi colleghi.
Secondo l’accusa il poliziotto avrebbe chiesto dieci euro per ogni accesso; gli accessi accertati sono 50. Al titolare dell’agenzia è stata notificata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.