Avellino – I Carabineiri celebrano la Virgo Fidelis

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Avellino – Per commemorare la ricorrenza della Virgo Fidelis, questa mattina è stata celebrata una messa nella chiesa di S. Ciro, alla presenza delle massime autorità locali civili e militari e di una vasta rappresentanza dei Carabinieri della provincia e dei loro familiari, delle vedove e degli orfani dei militari deceduti in servizio e delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Alla celebrazione religiosa, officiata da S.E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Avellino e concelebrata da don Luciano Gubitosa, parroco di S. Ciro, hanno presenziato moltissime autorità, tra cui il Prefetto di Avellino Ennio Blasco, il Presidente della Provincia Cosimo Sibilia, il Sindaco Giuseppe Galasso, il Procuratore della Repubblica Mario Aristide Romano, il Comandante del 232° Reggimento Col. Antonio Galantino, il Questore di Avellino Antonio De Jesu, Gerardo Panza del Corpo Forestale dello Stato, il Magg. Nocera del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Ing. Pasqua del Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, rappresentanti dei Corpi di Polizia e delle altre Forze Armate ed Enti dello Stato, nonché il Prof. Virgilio Cicalese e l’Avv. Costantino Preziosi.

Con la celebrazione odierna, che si è svolta senza solenni festeggiamenti in quanto coincidente con l’anniversario del terremoto che ha colpito l’Irpinia nel 1980, l’Arma dei Carabinieri ricorda l’eroica battaglia che nel 1941 vide i Carabinieri a difesa del caposaldo di Culqualber in Africa Orientale. Per quel sacrificio, all’Arma fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
In questa giornata viene anche ricordato il sacrificio del Vice Brigadiere Salvo d’Aquisto e di tutti i militari deceduti in guerra ed in pace, che con il loro sacrificio hanno perpetuano i sentimenti di fede e fedeltà che hanno da sempre contraddistinto l’Arma dei Carabinieri. Ricordando i Carabinieri caduti nella battaglia di Culqualber e quelli deceduti in tutte le guerre che hanno visto l’Arma sempre in prima linea, vengono anche ricordati i principi di fedeltà che hanno ispirato la loro abnegazione, illuminati dalla luce della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri sin dall’8 dicembre 1949, quando Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione il 21 novembre di ogni anno. La scelta della “Virgo Fidelis” come Patrona dell’Arma è ispirata alla fedeltà che, come per ogni soldato al servizio della Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri, che ha per motto: “Nei secoli fedele”.
In occasione di questa ricorrenza, si celebra anche la “Giornata dell’Orfano” come testimonianza più tangibile dell’attaccamento dell’Arma a certi valori, quali la famiglia e la solidarietà, radicati ormai nell’essenza del suo operare quotidiano.

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