Avellino – “Purtroppo dobbiamo registrare l’ennesimo scippo ad opera del Governo Berlusconi dei fondi destinati all’Irpinia, questa volta si tratta dei fondi CIPE destinati alle grandi opere. Circa 18 miliardi di euro destinati alla realizzazione di grandi opere immediatamente cantierabili, non c’è traccia di un solo euro per le aree interne della Campania. Rimane esclusa l’Irpinia che attendeva il finanziamento della Lioni-Grottaminarda e della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari, opere che la stessa regione Campania riteneva strategiche per lo sviluppo dell’intero Sud e che andavano a contemplare i progetti e le aspettative messi alla base per la realizzazione del corridoio VIII e per il collegamento sulle trasversali Est-Ovest”. È l’analisi di Mario Melchionna, segretario provinciale della Cisl che commenta così la ripartizione dei Fondi CIPE: “Ancora una volta dobbiamo registrare che l’azione del Governo nazionale risente molto delle politiche perpetrate dalla Lega contro il Mezzogiorno d’Italia e a favore del Centro – Nord. Ma dobbiamo altresì prendere atto che la Campania e l’Irpinia non possono contare su forze politiche che abbiano un ruolo determinante a livello nazionale tale da garantire le giuste aspettative del nostro territorio provinciale e regionale. La Cisl chiede a tutti i Parlamentari Irpini, soprattutto a quelli che sono maggioranza di governo, di mettere in campo iniziative concrete, affinché il Governo e il CIPE possano rivedere l’ingiusta ripartizione e garantire le necessarie risorse per lo sviluppo del nostro territorio”.
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