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Avellino, fine corsa per la sindaca Nargi: le reazioni dei partiti

La caduta dell’amministrazione Nargi scuote la politica avellinese. Dopo il voto contrario al bilancio consuntivo, che ha segnato la fine dell’esperienza della prima donna sindaca del capoluogo irpino, non si fanno attendere le reazioni dei partiti. Rifondazione Comunista, Gioventù Nazionale e Noi Moderati commentano quanto accaduto.

“Con il voto contrario al bilancio consuntivo si conclude nel peggiore dei modi l’esperienza della prima donna sindaca della città di Avellino. Questo l’epilogo di una vicenda apertasi ormai sei anni fa, con il miraggio di un civismo che avrebbe dovuto finalmente spazzare via la vecchia politica clientelare che ha imperversato in città, ma che ha finito per riprodurne i peggiori vizi, aggiungendo esaltazione narcisistica e  culto della personalità fino agli strascichi giudiziari. Due elementi si aggiungono a descrivere il degrado della condizione politica cittadina: primo, abbiamo assistito ad un consiglio comunale in cui i consiglieri della ex maggioranza festiana hanno votato contro il loro stesso bilancio senza sentire il benché minimo bisogno di spiegare ai cittadini la loro scelta. Mai si erano visti prima dei consiglieri eletti che rispondessero esclusivamente al loro dominus. Secondo, in questi giorni l’opposizione è stata in grado di far parlare di sé per la mancanza di compattezza di fronte ad un improbabile appello della sindaca, mostrando che una parte di essa è come sempre interessata più alla gestione del potere che ad un progetto coerente per la città. Dal canto nostro, ribadiamo da subito il nostro appello a quella parte dell’opposizione che non ha avuto tentennamenti, a costruire un’alternativa reale per Avellino, che si liberi del civismo degli interessi indicibili e al tempo stesso delle ambiguità dei vecchi trasformisti travestiti da nuove classi dirigenti” – Costantino D’ Argenio, Segretario Cittadino Avellino Partito della Rifondazione Comunista.

Anche Gioventù Nazionale Avellino – movimento giovanile di Fratelli d’Italia – esulta per la caduta dell’amministrazione Nargi.

“Laura Nargi ha dimostrato di non essere in grado di sostenere e di portare avanti il governo della nostra città, senza il sostegno di personalità esterne all’amministrazione.
Noi, come rappresentanti della generazione più giovane che si affaccia al panorama politico locale, condanniamo categoricamente questi atteggiamenti; il popolo avellinese ha bisogno di rispetto.  Auspichiamo – dopo il momento di commissariamento – un buon governo, preferibilmente del nostro stesso avviso politico” – Coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale Avellino.
“La modalità con cui è venuta meno la maggioranza, culminata nella mancata approvazione del bilancio, conferma che ad Avellino è necessario voltare pagina. Occorre superare le logiche di regolamento di conti interni che hanno caratterizzato questa esperienza amministrativa, inizialmente sostenuta da Festa e successivamente rinnegata dallo stesso». È quanto dichiarano Gigi Casciello e Nunzio Fiorillo, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale di Noi Moderati, a poche ore dalla conclusione dell’amministrazione guidata da Laura Nargi. “Ora è fondamentale che la politica torni ad essere protagonista. I partiti devono assumersi le proprie responsabilità – aggiungono Casciello e Fiorillo – ed è evidente la necessità di un confronto rapido e costruttivo tra le forze della coalizione di centrodestra. Dobbiamo metterci subito al lavoro per offrire ad Avellino un’amministrazione stabile, credibile e capace di dissipare le ombre che hanno accompagnato la vita amministrativa del capoluogo negli ultimi anni”.
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