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Avellino – Festa: “In città c’è voglia di cambiamento”

Avellino – “In giro c’è aria di cambiamento. Segno di una cittadinanza che vuole e desidera una Avellino migliore e diversa. Noi siamo pronti a raccogliere questa sfida per il bene della collettività. Abbiamo candidati senza vincoli di partito, che ci hanno messo la faccia e con cui ci siamo confrontati per un anno e mezzo, costruendo una grande squadra pronta a governare il capoluogo irpino. La gente vuole la nostra generazione perché è vicina alla città. Quello che stiamo facendo è far comprendere che la vera svolta parte da noi senza compromessi. E su questo, registro un grande consenso da parte della popolazione avellinese”.

Questo è il dato che raccoglie il candidato sindaco Gianluca Festa, sostenuto dalle due liste civiche ‘Governiamo insieme Davvero’ e ‘Per Avellino Davvero’, negli ultimi tre incontri della sua campagna elettorale tenutisi oggi (venerdì 24 maggio) nei quartieri della città. “Un sentire comune non nuovo – spiega – che ho registrato durante tutto il periodo di confronti con la popolazione. La mia è stata un’intesa comunicazione politica a stretto contatto con i cittadini per un costruttivo confronto su idee e proposte da cui prende vita un progetto amministrativo che punta a risolvere i problemi del quotidiano. Senza dimenticare interventi di più ampio respiro in grado di rimettere in moto lo sviluppo locale con specifiche e calibrate iniziative a beneficio dei settori produttivi che contraddistinguono il sistema della nostra economia”.

Diversi i punti che caratterizzano il programma di “Davvero”. Dall’impegno su sociale, cultura, sviluppo economico, ambiente fino al commercio, giovani ed infrastrutture. Altro asse d’intervento: la grande attenzione verso gli animali.

CANDIDATI
Il progetto civico Davvero è composto da due liste ‘Governiamo insieme Davvero’ e ‘Per Avellino Davvero’ che raggruppano ben 64 candidati con un’età media di 35 anni. Candidati senza tessere di partito, espressione di diverse professionalità e competenze. «Una generazione che ha lavorato sodo senza ringraziare nessuno e che oggi è pronta ad amministrare questa città. Il nostro è un progetto partito tempo fa e che conferma il nostro affiatamento e entusiasmo. Volevo una squadra con grinta e voglia di fare e ci sono riuscito insieme a tutti loro».

AVELLINO VALORIZZA
Fiore all’occhiello del programma civico si chiama Avellino Valorizza (AV) la società patrimoniale che risponderà a tutte le esigenze quotidiane di cui la città necessita. L’idea è una nuova municipalizzata figlia del Comune gestita da un amministratore con un incarico a tempo rinnovabile che, attraverso la cartolarizzazione dei beni immobiliari comunali, sarà in grado di avere i fondi necessari per intervenire su diversi fronti e priorità. «Il Comune di Avellino ha un patrimonio immobiliare che ammonta a circa 30 milioni di euro. Patrimonio che finora è stato considerato un peso e non una risorsa. Con parte degli introiti economici ricavati interverremo sulla manutenzione delle strade, degli edifici scolastici, delle strutture sportive e anche degli alloggi comunali».

GIOVANI
Grazie ad Avellino Valorizza si aiuteranno i giovani nelle nuove attività manageriali. «Daremo 3mila euro a fondo perduto per avviare nuove iniziative imprenditoriali. E sgravi sui tributi comunali a cominciare dalla Tarsu. Inoltre verso i ragazzi va ridata fiducia con una policy amministrativa che dovrà sposare il merito ed i talenti».

AMBIENTE
Sempre con l’ausilio di Avellino Valorizza «potremo finalmente terminare anche il nostro programma «Eternit zero» sui tetti degli edifici comunali. Si punta anche ad investimenti nel settore fotovoltaico. Insomma si tratta di una rivoluzione amministrativa che ambisce a una gestione manageriale e virtuosa focalizzata su meritocrazia ed efficienza. La mission di AV è creare calma sociale. La gente ha bisogno di tirare un sospiro di sollievo».

CANTIERI E COMMERCIO
Uno degli obiettivi è completare i cantieri ancora aperti in città. Niente più grandi opere. Bisogna rendere Avellino più vivibile e finalmente libera dai lavori pubblici, senz’altro necessari per il capoluogo, ma che abbiano tempi di realizzazione più brevi. «In questo modo daremo anche un respiro economico ai nostri commercianti. Per venire incontro alle loro difficoltà, il mio obiettivo è dare un ristoro economico agli esercenti che vivono momenti di difficoltà dovuti proprio ai lavori edili presenti in città».

CENTRO PMI
Fari puntati anche sullo sviluppo locale con la realizzazione di un centro per le imprese da collocare nell’ex mattatoio cittadino di via Ferrovia. «L’obiettivo è la ristrutturazione del plesso, trasformandolo in un polo di riferimento per le aziende innovative del sistema urbano intercomunale avellinese che possa fungere, anche, da modello di sostenibilità ambientale ed energetica». Una riconversione della struttura che può avvenire «solo attraverso un connubio sinergico tra pubblico e privato dove ciascuno, in gestione partenariale, agirà secondo le proprie competenze e disponibilità». Il centro fornirà spazi operativi alle realtà imprenditoriali operanti nel settore della fornitura dei servizi e sarà un incubatore per le nuove aziende nascenti.

UNIVERSITA’
Ponte tra Fisciano e Avellino in nome dell’istruzione accademica. La soluzione è un Campus Universitario rivolto agli studenti che decidono di frequentare l’Università degli studi di Salerno. «L’idea è creare una forte sinergia tra l’Ente di Piazza del Popolo e l’Ateneo campano. In pratica immagino una partnership in cui il Comune di Avellino metta a disposizione il suolo su cui nascerà la cittadella studentesca, mentre l’Università di Salerno farà l’investimento». Il campus avrà come identità principale quella di ospitare gli alloggi per gli studenti fuori sede con un’ulteriore valenza di natura formativa.

SOCIALE
Festa non intende trascurare e lasciar sole le fasce più deboli e disagiate di Avellino. A partire dal mondo giovanile. «Mi impegnerò affinché siano al più presto attivati dei centri per il doposcuola gratuito in vari punti della città. A tal proposito abbiamo molti insegnanti in pensione che hanno dato già la loro disponibilità ad aiutare i ragazzi nei compiti. Altri operatori saranno coinvolti attraverso un intervento diretto del Comune. Si tratta di un’azione non molto costosa, ma in compenso molto incisiva. Il coinvolgimento delle associazioni e del mondo del volontariato risulta perciò determinante. Cercheremo di attivare insieme a loro, interventi nell’immediato e nel lungo periodo. Sarà data grande attenzione alla strutturazione del Piano di zona, vero motore dell’attività sociale del Comune di Avellino».

AMMINISTRAZIONE HI-TECH
Il futuro della Pubblica Amministrazione si chiama digitalizzazione. «Punteremo all’informatizzazione della macchina burocratica dell’Ente di Piazza del Popolo rendendo completamente operativo un progetto già in atto. I cittadini in pochi click potranno ottenere certificati online così da ricevere velocemente i documenti che necessitano». Altra priorità: la dematerializzazione dei documenti amministrativi con il definitivo passaggio dal cartaceo al digitale.

PARCO – CANILE
Un canile intercomunale nell’area urbana Avellino – Mercogliano – Monteforte Irpino – Atripalda – Aiello del Sabato. «L’intento è portare a termine, nei prossimi cinque anni di amministrazione pubblica, un progetto già avviato nella scorsa legislatura». Una struttura multifunzionale in grado di ottimizzare i servizi di settore abbattendo i costi. L’idea è di un parco-canile che unisca, alle capacità di ricovero dei canili previsti dalla legge, l’aspetto ed i vantaggi di un parco verde. Molteplici le funzioni a cui assolverà la struttura: dai servizi sanitari, con un padiglione adibito a clinica veterinaria con ricoveri adeguati, a centri di sterilizzazioni. Ed ancora spazi di addestramento nonché recupero dei cani aggressivi fino ad un’area cimiteriale. In più una pensione-asilo, tanto verde con una corretta gestione igienico-sanitaria e campagne specifiche per avvicinare la gente agli amici a quatto zampe che andranno ad affiancarsi anche a servizi di interventi affido.

ANZIANI
C’è anche la necessità di non lasciare sole le persone di una certa età, ma anzi di aiutarle e sostenerle nell’integrazione del tessuto sociale. «La mia attenzione sarà rivolta ai giovani ma anche a chi è entrato in una fase di vita in cui risulta facile sentirsi emarginato dalla società. Tutto questo senza dimenticare i diversamente abili e le loro esigenze».

SCUOLA DANTE ALIGHIERI
La riqualificazione della scuola media Dante Alighieri è un altro progetto. Un intervento sul modello della scuola olandese del 4het Gymnasium di Amsterdam. «Il nostro obiettivo è ricostruire la scuola secondo i più moderni canoni di edilizia scolastica, badando alla sicurezza, al risparmio energetico ed all’efficienza. La Dante Alighieri rappresenterà un modello dell’edilizia scolastica che cercheremo di riproporre anche per gli altri istituti del capoluogo. La sicurezza dei nostri figli e la garanzia di un ambiente scolastico, idoneo sul fronte didattico, costituiscono una nostra priorità amministrativa. Per realizzare l’idea è necessario effettuare un intervento finanziario che prevede l’uso di diverse fonti di finanziamenti tutte integrate in un’unica proposta. Dunque all’interno del perimetro che delimita la scuola del capoluogo irpino, nascerà un Civic Center. Cioè un plesso che prevede anche altre attività e strutture».

CASA
«C’è la necessità di ripartire da politiche abitative serie con scelte coraggiose e mirate, e nel nostro programma civico, formato da persone fuori dai partiti, punteremo in questa direzione. Bisogna riconsegnare gli alloggi ai proprietari delle case nel rispetto dell’articolo 21 bis della legge 341 del 1995. Si tratta di un atto dovuto nel rispetto di chi ha diritto per legge di diventare proprietario a titolo gratuito delle case costruite dallo Stato dopo il sisma degli anni ‘80».

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