Il laterale piacentino giunto in Irpinia dalla Cremonese, nei gerarchie estive, sarebbe dovuto essere l’alternativa ad Antonio Zito, ma strada facendo ha convinto il suo allenatore a concedergli una fiducia incondizionata. Così, vuoi per la disciplina nella fase difensiva sulla linea dei centrocampisti nel 3-5-2 e su quella dei difensori nel 4-3-1-2, vuoi per il preciso calcio dal fondo alla ricerca degli attaccanti, Visconti è diventato il titolare della fascia mancina. Neanche tre stop fisici (guai muscolari a fine settembre e il doppio infortunio alla spalla tra novembre e dicembre) hanno minato l’ascesa dell’esterno classe ’89.
Lo ha ringraziato, oltre Comi e Castaldo, anche il collega della fascia opposta ex Pontedera, che sabato con il Cittadella ha illuso i tifosi biancoverdi con un inserimento puntuale per il bis realizzativo. E’ l’unico marcatore del post giro di boa della squadra irpina ma, gol a parte, ha preso confidenza con il cross e con la spinta sul lato destro dell’assetto rastelliano. Con buona pace di Almici, è lui il vero acquisto sull’esterno dopo una prima parte di stagione trascorsa più in infermeria che in campo (il flessore ha ceduto prima a Frosinone e poi a Modena). Gli manca ancora un po’ di lucidità nella copertura, ma con un perfezionista del settore come Rastelli non può che crescere.
(di Claudio De Vito)