Appuntamento in Piazza del Popolo per Walter Taccone il day after la corsa contro il tempo per ottenere la licenza d’uso del Partenio-Lombardi da inoltrare alla Lega di B. “Sono venuto per ringraziare tutti gli addetti del comune che si sono adoperati per la risoluzione del problema” ha commentato il presidente dell’Avellino.
Una boccata d’ossigeno per lui e per il club che ha rischiato di essere penalizzato in classifica per il prossimo campionato. “La Commissione prefettizia ha prodotto ieri a mezzogiorno l’estratto del verbale costringendo il comune ad agire di corsa per la licenza” ha dichiarato leggermente infastidito Taccone che ha anche rincarato la dose: “Parlerò con il Prefetto affinché la prossima volta riunisca la Commissione in tempi tali da consentire agli altri enti di sistemare le varie documentazioni. Abbiamo rischiato un punto di penalizzazione, altro che ammenda di ventimila euro”.
Archiviata la pratica sulla licenza d’uso, Taccone guarda avanti e punta dritto sull’installazione del manto in erba sintetica al Partenio-Lombardi. “Abbiamo consegnato gli ultimi documenti questa mattina – ha spiegato – ci è stato chiesto un chiarimento sulle modalità di manutenzione dell’opera. Ebbene nella relazione di Italgreen (azienda incaricata di realizzare il sintetico, ndr) sono previsti costi di manutenzione ordinaria pari a 1500 euro e straordinaria di 4000, con 4500 euro di altri eventuali interventi. Il tutto a carico nostro. I miei collaboratori torneranno questa sera da Roma con l’autorizzazione della Lega. Tempo due giorni e cominceremo i lavori”.
Capitolo convenzione con vista sul campo B. “Scadrà nel 2019 – ha evidenziato Taccone – ne stipuleremo però una nuova per la spalmare la cifra a credito dell’Avellino. Il campo B non è compreso nella convenzione, ma il sindaco ha dato la sua disponibilità ad assegnarcelo. Ho preso l’impegno di sistemare l’erba naturale del terreno principale sul campo B, che non sarà utilizzato fino a quando il comune non produrrà una delibera per inserire entrambi i campi nella convenzione”.