La querelle sul Partenio-Lombardi si risolverà davanti ad un giudice. E’ lo sbocco più o meno scontato di un braccio di ferro che va avanti da troppo tempo tra l’U.S. Avellino e il Comune di Avellino. L’Ente di Piazza del Popolo infatti si costituirà in giudizio per recuperare i fitti dello stadio non pagati dal club biancoverde.
La cifra accumulata dal 2009 ad oggi sui canoni di locazione – secondo i riscontri del Comune – ammonterebbe a circa 800mila euro. Così, nonostante le dichiarazioni congiunte dello scorso 17 novembre di Walter Taccone e degli assessori Paola Valentino (Patrimonio) e Costantino Preziosi (Lavori Pubblici) orientate ad una pacifica verifica in vista del raggiungimento di una posizione comune, si andrà in giudizio.
Nessun accordo, nessun altra verifica delle rispettive posizioni creditorie-debitorie dunque. L’Ufficio Lavori Pubblici ha chiesto all’Ente di procedere attraverso la costituzione in giudizio. Si preannuncia una battaglia serrata con l’Avellino che nei mesi scorsi fece già sapere di vantare un contro-credito di oltre un milione. Un’altra grana per il sodalizio di Piazza Libertà in un’annata ricca di scossoni.