L’esperto difensore è stato schierato tra i titolari durante l’allenamento di questo pomeriggio: Tesser pronto a rispolverarlo dopo l’infortunio di un mese fa.
Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – La seduta svolta questo pomeriggio al Partenio-Lombardi sembra aver sciolto gli ultimi dubbi sulla disponibilità immediata di Angelo Rea. Il centrale difensivo ex Varese e Sassuolo è stato infatti provato con una certa insistenza tra i titolari da Attilio Tesser, il quale dunque sta seriamente pensando di schierarlo dal primo minuto contro il Perugia.
Il recupero dell’esperto difensore di Pomigliano d’Arco non sgombra tuttavia il campo da ipotesi di adattamento difensivo che il tecnico di Montebelluna ha continuato a perseguire durante l’allenamento odierno. Tesser ha riproposto lo schieramento del post infortunio di Biraschi con Chiosa e Visconti centrali e Nica, ristabilitosi dalle noie muscolari all’adduttore, sulla fascia destra e Giron a sinistra. Segnale che l’ex trainer della Ternana vuole tenersi l’alternativa fino all’ultimo momento.
Non sono mancati anche altri come Nitriansky inserito a destra nel contesto con Rea titolare ed in quello adattato con Visconti spostato al centro. Nella partitella a campo ridotto invece è stato addirittura schierato Petricciuolo sulla corsia destra con Nica dirottato sul versante mancino.
L’impostazione del centrocampo non dovrebbe discostarsi da quello delle ultime partite, almeno nel disegno del trio mediano. Arini, Jidayi e Gavazzi non sono indiscussione, anche se Tesser ha provato D’Angelo, anche lui recuperato dopo i fastidi muscolari all’adduttore, e il rigenerato Zito sugli interni ai lati di Jidayi. La novità piuttosto potrebbe materializzarsi sulla trequarti, dove Insigne è in rimonta su Bastien nel ruolo di fantasista alle spalle di Trotta e Mokulu.
L’attacco poggerà ancora sulle loro spalle con Tavano pronto a giocare uno spezzone di match per riprendere gradualmente il feeling con la partita. L’ex attaccante di Empoli e Livorno si è mosso bene in allenamento dimostrando prontezza fisica ed una voglia matta di tornare a ruggire sulla linea di fuoco biancoverde.