Massimo Rastelli si appresta a tornare nello stadio che lo ha consacrato con un campionato trionfale in Lega Pro ed una cavalcata play-off lo scorso anno in Serie B.
Ci saranno umori e sentimenti contrastanti ad accoglierlo al suo ritorno sul palcoscenico irpino, ma avverte il pubblico biancoverde: “Sarebbe sbagliato concentrare su di me l’attenzione, conta la gara. Per me sarà senza dubbio una partita particolare ma quando l’arbitro fischierà l’inizio penserò soltanto a quello che accadrà in campo”. E’ qui che l’Avellino ci darà battaglia.
“E’ un’ottima squadra – spiega Rastelli – all’andata ci ha creato qualche problema. Dal centrocampo in su l’Avellino ha calciatori di qualità. Avremo di fronte uno dei migliori attacchi della categoria. A mio avviso l’Avellino può raggiungere i play-off per come è stato costruito. Taccone? Ci siamo sentiti e abbracciati affettuosamente nei mesi scorsi. Ora comprendo la sua reazione e lui ha capito che ho colto un’opportunità irrinunciabile”.
Sarà un Cagliari al gran completo quello che sbarcherà ad Avellino. Tutti a disposizione ad eccezione dei soli Capuano e Dessena, infortunati da tempo “Preparerò come sempre la partita anche in base all’ambiente e all’avversario. Sappiamo usare sia il fioretto che la sciabola. Dovremo essere bravi a metterci sullo stesso piano dell’Avellino sapendo di essere superiori qualitativamente”.
I convocati per la gara con l’Avellino:
Portieri: Colombo, Rafael, Storari.
Difensori: Balzano, Barreca, Ceppitelli, Krajnc, Murru, Pisacane, Salamon.
Centrocampisti: Cinelli, Deiola, Di Gennaro, Fossati, Joao Pedro, Munari, Tello.
Attaccanti: Cerri, Farias, Giannetti, Melchiorri, Sau.