Claudio De Vito – Un uomo più in mediana e qualche novità a livello di interpreti per svoltare. Walter Novellino continua a lavorare con il suo Avellino cercando di isolarlo il più possibile da un contesto ambientale diventato pesante e carico di tensione. Il Perugia è alle porte e d’ora in poi vietato sbagliare.
Porte chiuse anche questo pomeriggio al Partenio-Lombardi dove durante il test in famiglia con l’Under 17 il tecnico biancoverde ha collaudato il 4-1-4-1 che presenterà al Monday Night nella sua Perugia. A due passi da casa per ritrovarsi insieme ai suoi uomini: Walter Novellino – nemmeno lui risparmiato dal comunicato della Curva Sud – insegue la svolta per inchiodare al suolo la sua panchina e placare gli animi surriscaldati di una piazza trasformatasi in una polveriera.
L’uomo in più a centrocampo sarà Federico Moretti, chiamato ad illuminare le trame di gioco da interno con Francesco Di Tacchio davanti alla difesa. La superiorità numerica che non ti aspetti in mezzo al campo alla luce del passaggio al 4-2-3-1 di Roberto Breda. L’Avellino proverà a prevalere in mediana sfruttando la qualità sugli esterni di Salvatore Molina e Soufiane Bidaoui, interpreti nella fase di possesso di un vero e proprio tridente.
Il riferimento avanzato rischia seriamente di non essere Matteo Ardemagni che finirebbe in panchina per schiarirsi un po’ le idee annebbiate da quaranta giorni. Raul Asencio allora fiuta la grande chance di solista ma deve guardarsi dall’agguerrita concorrenza di Luigi Castaldo, pronto a riversare in campo la dose necessaria di carisma in un momento così delicato.
In difesa Marco Migliorini prepara il suo rientro dal primo minuto dopo la panchina di Parma. A pagare potrebbe essere Anton Kresic, con Pierre Ngawa e Riccardo Marchizza terzini bloccati davanti a Ionut Radu. Il rumeno difenderà i pali al “Renato Curi”, poi volerà in Romania per blindare il primo posto nel girone di qualificazione agli Europei del 2019 nei match contro Portogallo e Galles. A Perugia saranno out Simone Rizzato e Simone Pecorini, oltre a Leonardo Morosini e Davide Gavazzi.