Sono trascorsi appena quattro giorni di mercato invernale e l’Avellino ha già piazzato tre acquisti di spessore, Sbaffo, Pucino e Paghera, e due cessioni pesanti come quelle di Togni (rescissione ufficiale) e Zito (firma con la Salernitana ad horas). Il borsino del calciomercato biancoverde è oltremodo soddisfacente: arrivano calciatori funzionali ai piani di Tesser e ne partono altri dagli ingaggi consistenti per le casse societarie.
Walter Taccone sa di aver svolto un buon lavoro insieme ai suoi collaboratori e illustra la strategia futura: “Sono arrivati tre calciatori, uno già conosciuto e altri due di valore che daranno senza dubbio il loro contributo alla causa. Col mister – aggiunge – abbiamo concordato di fermarci per il momento perché Jidayi centrale è stata una piacevole scoperta che ci fa guardare con ottimismo al rafforzamento della difesa. La nostra opera non è certamente terminata: se ci saranno altre uscite, si riaprirà la lista over e potremo fare ancora qualche altra operazione”.
Chiara in quest’ultimo senso l’allusione a Ligi, Nitriansky ma soprattutto Trotta rispetto al quale il patron dell’Avellino rivela: “La trattativa è in fase di stallo. I club che vogliono il calciatore stanno cercando di tirare la corda, ma noi resistiamo e non abbiamo intenzione di mollare la presa. Se lo vogliono, devono fare i sacrifici che abbiamo fatto noi quando lo abbiamo ingaggiato”.