Cinque pedine per completare lo scacchiere di Attilio Tesser. L’Avellino continua ad inseguire i suoi obiettivi di mercato tra speranze e convinzioni. Un difensore, due centrocampisti, un fantasista ed un attaccante: è la lista della spesa per la ricetta dell’ex tecnico della Ternana che dalla prossima settimana inizierà a plasmare il suo 4-3-1-2.
Sono giorni decisivi per chiudere altri affari, oltre a quello Ligi ufficializzato nella giornata di ieri. L’ex Virtus Entella, di proprietà del Bari, sarà seguito da un altro centrale difensivo recante il nome di Marco Chiosa (’93). L’ex difensore di Bari e Nocerina sarà biancoverde giovedì, quando Walter Taccone riceverà presso il suo quartier generale di Corso Vittorio Emanuele Giorgio Parretti, l’uomo della doppia operazione. Oltre a Chiosa, infatti, Parretti condurrà in Irpinia un altro assistito, Davide Gavazzi (’86), a titolo definitivo dalla Sampdoria con un triennale. Tutto definito con entrambi per stessa ammissione di patron Taccone, il quale questa mattina ha ammesso: “Giovedì ho degli appuntamenti per firmare un paio di contratti”.
In dirittura d’arrivo anche le firme di Roberto Gagliardini (’94) e Roberto Insigne (’94). Per il primo c’è l’accordo con l’Atalanta e con l’entourage facente capo al procuratore Giuseppe Riso, nonostante qualche intoppo, poi superato, sull’ingaggio. Intesa totale anche con lo scugnizzo ex Reggina e Perugia che il Napoli si convincerà a lasciar partire in prestito dopo aver messo da parte una volta per tutte le scorie dell’affair Izzo alle buste dello scorso anno.
Capitolo attacco. Francesco Tavano (’79) è stato convocato dall’Empoli per il ritiro che prenderà il via lunedì prossimo, ma vivrà una fase preliminare già da questa sera con il raduno in città ed una successiva tre giorni mista tra visite mediche e sedute di allenamento. Una circostanza che di per sé non pregiudica l’eventuale passaggio in biancoverde dell’attaccante azzurro il quale, da contratto, deve rispondere alla chiamata del proprio club. In casa Avellino però aumenta il pessimismo e si guarda già oltre. Se la risposta di Tavano fosse negativa, la dirigenza biancoverde cercherà di acquistare uno tra Diego Falcinelli (’91) e Riccardo Maniero (’87).
Con il primo c’è già l’intesa con l’agente Patrick Bastianelli, mentre andrà raggiunta quella con il Sassuolo, proprietario del cartellino. In alternativa, c’è l’ariete del Catania che il procuratore Marco Sommella indirizzerebbe verso Avellino per “riparare” al flop dell’altro suo assistito Tavano. Per il bomber ex Pescara le cifre dell’ingaggio non si discostano di molto da quelle percepite da Tavano. Giunto ai piedi dell’Etna a gennaio, Maniero ha un contratto con i rossoazzurri fino al 2018, ma lo scandalo che ha travolto il club siciliano lo spinge altrove.
Sul fronte delle uscite, il nome caldo è quello di Fabio Pisacane. Ieri, durante l’incontro con i tifosi a Pietradefusi, Taccone ha ribadito a chiare lettere che il difensore per il momento non si muove da Avellino. Il massimo dirigente biancoverde se ne sta occupando in prima persona e ha già respinto l’assalto del Chievo Verona. Nelle ultime ore però si sarebbe fatto vivo nuovamente il Cagliari, pronto a presentare un’offerta ufficiale per l’acquisizione di Pisacane a titolo definitivo su richiesta di Massimo Rastelli. Ad horas la cessione di Andrea Arrighini al Cosenza, a giorni quella di Demiro Pozzebon.