Il club neopromosso in Serie A giocherà regolarmente nel proprio stadio, dopo aver mostrato un forte interesse per lo stadio avellinese.
“L’ipotesi di disputare alcuni incontri a Pescara o ad Avellino è definitivamente tramontata e risaliva al mese scorso, quando le prime indicazioni della Lega, dopo la promozione in serie A, tendevano ad escludere il Matusa dalla praticabilità”.
Ad annunciarlo all’Ansa è il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, dopo aver incassato insieme al club del presidente Maurizio Stirpe, il via libera della Lega di Serie A per l’utilizzo dello stadio “Matusa” con una capienza di 10mila posti. E’ quanto avverrà almeno nella prima fase del torneo, poi ci sarà il trasferimento al Casaleno, impianto che, una volta terminati i lavori, offrirà tutte le garanzie strutturali richieste dal regolamento della massima serie.
Due settimane fa, il primo cittadino del capoluogo ciociaro e patron Stirpe avevano sondato il terreno con l’A.S. Avellino ed il Comune di Avellino circa la disponibilità del “Partenio-Lombardi”. Immediata la disponibilità da parte sia del numero uno biancoverde Walter Taccone sia dell’amministrazione comunale. Alla richiesta informale tuttavia non è seguita alcuna istanza ufficiale alla luce dei problemi – relativi all’impianto elettrico e all’inagibilità della Curva Nord – riscontrati dall’ingegnere della Lega Carlo Longhi, recatosi la scorsa settimana in contrada Zoccolari per un sopralluogo sommario.