Il massimo dirigente biancoverde è atteso domani dal sindaco di Avellino per il patto sulla gestione dello stadio destinato ad aprire nuovi orizzonti.
Sarà un giornata cruciale quella di domani per l’U.S. Avellino sul fronte della gestione del Partenio-Lombardi. Il presidente del club biancoverde Walter Taccone infatti si recherà al Comune di Avellino per chiudere una volta per tutte la partita sul credito vantato dalla società di Piazza Libertà in relazione ai lavori eseguiti allo stadio negli ultimi anni e che tuttora l’Avellino sta sostenendo per eliminare il fenomeno della carbonatazione in tutti i settori.
Taccone sarà ricevuto dal primo cittadino Paolo Foti e dagli assessori e dai dirigenti ai rami urbanistica, finanze e patrimonio dell’Ente di Piazza del Popolo. Sul tavolo la delibera nella quale sono riportate tutte le cifre e le condizioni definite negli ultimi mesi attraverso l’incessante lavoro dei legali delle due parti. Se il patron dell’Avellino non dovesse riscontrare sorprese rispetto a quanto pattuito, allora si procederebbe all’adozione di una nuova delibera la quale metterebbe la parola fine ad un contenzioso che avanti da un paio d’anni.
Il raggiungimento dell’accordo sui crediti è propedeutico alla stipula della nuova convenzione per l’utilizzo del Partenio-Lombardi, all’interno della quale il canone annuo per il fitto dell’impianto sarà rimodulato sulla base della decurtazione ricavata dagli importi dovuti dal Comune alla società biancoverde.
Dagli ambienti societari filtra ottimismo sull’incontro di domattina. Una volta archiviata la querelle sui crediti, l’Avellino premerà il piede sull’acceleratore per quel che riguarda l’utilizzo del Partenio B per gli allenamenti. Il campo adiacente al terreno di gioco delle partite casalinghe dei lupi dovrebbe essere dotato di manto erboso in sintetico, ma sarà in ogni caso un aspetto da inserire nella nuova convenzione. Sancito a livello burocratico il patto Taccone-Foti, l’Avellino potrà guardare con maggiore fiducia all’ambizioso progetto di costruzione del nuovo stadio.