Messo da parte il poker rifilato ai dilettanti dell’Agropoli davanti a mille tifosi già in clima derby, l’Avellino è chiamato ad alzare l’asticella della propria condizione generale in vista del primo impegno di campionato in programma il 6 settembre all’Arechi di Salerno. Attilio Tesser lo sa bene e non a caso ha conferito mandato allo staff dirigenziale di organizzare un test contro una formazione di Lega Pro, il Cosenza, che sabato sarà ospite dei biancoverdi con fischio d’inizio alle 15 (biglietti in vendita oggi al costo di 5 euro sia per la Curva Sud che per i settori laterali della Tribuna Montevergine).
Con i rossoblu allenati da Giorgio Roselli tuttavia l’ex tecnico della Ternana non potrà contare sulla rosa al completo per mettere a punto i meccanismi di gioco in ottica Salernitana. Tesser infatti deve fare i conti con una serie di defezioni, ben sei già in occasione dell’amichevole di ieri con l’Agropoli. Ai sicuri assenti Offredi, Ligi, Nitriansky e Mokulu, si sono aggiunti Arini e Zito che si sono allenati a parte a bordo campo durante il match (insieme allo stesso Nitriansky e a Tutino).
I due centrocampisti partenopei sono stati tenuti a riposo a scopo precauzionale (affaticamento all’adduttore per Arini e contusione per Zito) e verranno verificati nel pomeriggio alla ripresa degli allenamenti a Torrette di Mercogliano. Nulla di grave per entrambi, ma senza dubbio una doppia ulteriore preoccupazione per Tesser costretto a snaturare spesso durante il pre-campionato l’undici di base che ha in mente per il torneo alle porte.
In compenso, la partita contro i cilentani ha restituito al tecnico di Montebelluna un D’Angelo pimpante e propositivo alla sua seconda marcatura in due partite. Il capitano biancoverde ha giocato sia da mezzala destra che da regista davanti alla difesa dimostrando di aver recuperato la forma dopo oltre due mesi ai box. Segnali incoraggianti anche da Schiavon, che si è mosso bene nella ripresa. Al contrario, Jidayi è apparso ancora impacciato complice il ritardo di preparazione accumulato prima dell’approdo in Irpinia. Il test con il Cosenza servirà a Tesser per registrare un centrocampo che finora ha avuto nel solo Gavazzi il suo vero e proprio punto di forza.