L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha individuato elevati profili di rischio sotto il profilo dell’ordine pubblico per la partita fra Cesena e Avellino in programma domenica pomeriggio all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Il match tra romagnoli e irpini è stato catalogato alla stregua di Roma-Milan, Frosinone-Napoli e Verona-Palermo in programma in massima serie a gennaio.
Una valutazione un po’ a sorpresa probabilmente effettuata sulla base degli incidenti di Vicenza che hanno coinvolto diversi ultrà cesenati deferiti all’autorità giudiziaria e in attesa di emissione del Daspo. Tra le tifoserie di Cesena e Avellino infatti non esiste alcun precedente violento o astio.
In virtù del livello di rischio stabilito, l’Osservatorio ha raccomandato una serie di misure al Gruppo Operativo Sicurezza che sta monitorando attentamente la situazione anche in vista dell’arrivo al Manuzzi di circa mille tifosi irpini. Su tutte, la sospensione delle facilitazioni per i sostenitori ospiti e la conseguente vendita dei tagliandi del settore ospiti ai soli possessori di tessera del tifoso rilasciata dall’Unione Sportiva Avellino.
Saranno inoltre intensificati i controlli degli steward ai varchi con particolare attenzione alle aree di prefiltraggio e filtraggio e alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle del possessore. Per quel che riguarda invece ulteriori disposizioni organizzative relative alla vendita dei tagliandi, il GOS non è intervenuto cosicché il Cesena ha potuto predisporla per il settore ospiti anche nel giorno della gara dalle 12 fino a inizio partita.
Sono già oltre duecento i biglietti acquistati dalla tifoseria dell’Avellino che sarà accolta da un imponente servizio d’ordine implementato dalla questura durante le prossime riunioni nelle quali saranno coinvolti in qualche modo anche i Supporter Liaison Officer dei due club.