Quanto mancherà Luigi Castaldo all’Avellino? L’interrogativo è un pura retorica che dilaga nei pensieri dei tifosi biancoverdi, soprattutto di quelli che ieri al “Partenio-Lombardi” hanno assistito all’ennesima perla del bomber di Giugliano. Contro l’Agropoli super Gigi è andato a segno due volte, ma probabilmente al cospetto della seconda marcatura qualcuno dei presenti sugli spalti si sarà chiesto il motivo dell’ingresso gratuito, nonostante cotanto spettacolo offerto.
Un’amichevole di agosto contro una squadra di Serie D come l’Agropoli impone la dovuta cautela, ma di fronte all’ennesima rara bellezza esibita da Castaldo è difficile rimanere indifferenti. Il dies biancoverde ha stupito tutti in chiusura di partita. Quando sembrava che il 3-0 bastasse, ecco giungere un pallone al centro da incrociare sul secondo palo per il più classico dei diagonali. Invece l’attaccante dei lupi ha scelto la maniera più raffinata con un cucchiaio per palati fini depositato dolcemente alle spalle del portiere.
Il gesto tecnico di Castaldo, sceso in campo grazie ad un’altra deroga della Lega valida anche per la gara con il Cosenza, ha saziato l’appetito di magie della platea irpina costretta ad una lunga astinenza nei prossimi tre mesi. Un mese di squalifica per il caso Nocerina è già andato in soffitta, ma la mancanza della punta di diamante di Tesser si farà sentire eccome. Tanta grazia sottratta agli appuntamenti che contano. Adesso però pensarci è tempo sprecato. E allora “call it magic”.