Cristian Brocchi sa bene che il suo Brescia non è nelle migliori condizioni per affrontare la trasferta di Avellino. Lo ha certificato l’1-6 incassato in amichevole una settimana fa contro la Feralpi Salò ed è per questo che il tecnico delle rondinelle alla vigilia dell’esterna irpina non si spinge troppo oltre certe valutazioni.
“Le prime partite sono sempre delle incognite – ha commentato l’ex centrocampista di Lazio, Milan, Inter e Verona – c’è curiosità da parte mia di vedere le risposte del gruppo. Siamo indietro con la preparazione – ha ammesso – Caracciolo e Martinelli ad esempio ne hanno saltato una parte. Ci deve essere la giusta cattiveria agonistica in ogni singolo allenamento. Non ho la presunzione di praticare un calcio scintillante in questo momento perché non sempre ho avuto tutti i calciatori a disposizione”.
Una condizione fisica non ottimale alla quale sopperire con la personalità. “Mi piacerebbe che i miei ragazzi avessero il cinquanta per cento della voglia che ho io di affrontare la partita domani” ha confessato Brocchi. “Andrei io in campo – ha sorriso stemperando la tensione del pre-partita – dovremo pareggiare il livello di carattere ed orgoglio che riverserà sul terreno di gioco l’Avellino che avrà grandi motivazioni perché giocherà in casa”.
L’unico indisponibile in casa biancoblu è il centrocampista Jacopo Dall’Oglio. Per il resto tutti arruolati, compreso Alessandro Martinelli che a inizio settimana ha smaltito il guaio alla caviglia. Sarà 4-3-1-2 per Brocchi con Morosini a supporto della coppia Caracciolo-Bonazzoli.