Applaudito e coccolato a casa sua. Walter Alfredo Novellino si è preso la scena nel primo giorno di scuola ad Avellino. E’ stata una giornata fitta di impegni e di emozioni per il nuovo allenatore biancoverde arrivato al Partenio-Lombardi poco prima delle 10:30 per il summit delle firme di rito.
Tre ore di full immersion con la società e con il suo nuovo staff fino all’ora di pranzo, quando Novellino è uscito dal ventre dello stadio mostrando il suo sorriso. Nel primo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione tra saluti e pacche sulla spalla di alcuni montemaranesi, su tutti il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri.
Coccolato sì, ma anche contestato da una voce isolata. Prima di recarsi dalla squadra per l’allenamento infatti un tifoso ad alta voce gli ha fatto pesare ancora una volta l’aver rinnegato le sue origini irpine. Evidentemente l’ennesimo chiarimento non è bastato. Si è trattata in ogni caso di una sola voce fuori dal coro entusiasta.
E’ stato soltanto un assaggio di gestione Novellino, eppure va segnalato lo spostamento sul centrodestra difensivo di Gonzalez con Donkor promosso terzino al posto dell’uruguyano. Djimsiti-Perrotta la coppia di soluzioni mancine al centro con Diallo-Asmah dualismo sulla fascia sinistra.
A centrocampo potrebbe essere rispolverato Jidayi, capace di fornire maggiori garanzie sul piano della presenza fisica. Sugli esterni abbonda la qualità con Novellino che dovrà scegliere quale mancino tra Verde, Belloni e Camarà dovrà giocare a destra. Castaldo-Ardemagni pare la coppia designata a partire dalla gara con l’Ascoli.
All’allenamento hanno assistito circa trecento tifosi in Tribuna Montevergine. Atmosfera finalmente serena attorno alla squadra grazie all’avvicendamento in panchina. Novellino porta in dote concretezza e pragmatismo con le coccole di Avellino all’alzata del sipario.