Avellino Calcio – Le ultime dal campo: Marcolin prova Bastien in mediana

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Dal Partenio-Lombardi – Dario Marcolin si conferma sempre più allenatore meticoloso e dedito alla cura dei particolari per un Avellino che ha già tratto alcuni benefici dalla nuova cura in occasione della partita con il Crotone. Anche durante la seduta pomeridiana sostenuta al Partenio-Lombardi, il neo tecnico biancoverde infatti non ha lasciato nulla al caso a partire dalla fase difensiva.

Marcolin ha addirittura anticipato l’inizio della seduta, fissata come da programma alle 15, per oliare i meccanismi del reparto arretrato. Due le linee a quattro allenate trainer bresciano in collaborazione con il vice Pino Irrera: Visconti-Jidayi-Biraschi-Nica e Pisano-Rea (di nuovo in gruppo dopo i guai al polpaccio sinistro)-Chiosa-Pucino. Proprio quest’ultimo dovrebbe sostituire sulla corsia mancina Pietro Visconti in una difesa che per i restanti tre quarti verrebbe riconfermata a Latina.

L’allenamento odierno è stato il primo in gruppo dell’era Marcolin da parte di Samuel Bastien, che ieri ha lavorato a parte al rientro dal Belgio. Il folletto belga è stato schierato in mediana con Angelo D’Angelo e Guido D’Attilio prevalentemente come interno sinistro, e poi al centro e a destra.

Nei piani di Marcolin, Bastien diventerebbe una sorta di jolly di centrocampo in grado di agire come mezzala dotata di gamba e inserimento e, all’occorrenza, davanti alla difesa come accaduto in Nazionale alla corte di Vincenzo Scifo (anche se nel 4-2-3-1). L’ex tecnico del Catania deve però valutare se gettarlo subito nella mischia oppure preservare l’equilibrio dell’esordio con Paghera organizzatore di gioco e la coppia di interni D’Angelo-Arini.

Capitolo tridente. Marcolin ha provato ancora una volta due linee avanzate, una composta da Joao Silva, Castaldo e Gavazzi e l’altra da Mokulu con Insigne e Tavano a sostegno. Al momento, Gavazzi e Insigne rappresentano le migliori soluzioni in termini di equilibrio, avendo dimostrato di sapersi sacrificare come esterni nella fase di non possesso modulata sul 4-5-1.

L’allenamento è andato in archivio con alcuni esercizi per gli attaccanti serviti in verticale davanti al portiere ed una sessione di calci piazzati con lo stesso Marcolin in cattedra a cimentarsi nella battuta da fermo.

 

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