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Avellino beffato nel finale dal Cerignola: è 1 a 1 al Partenio – Lombardi. Contestato mister Taurino

Una giornata da dimenticare per l’Avellino guidato da Angelo Antonio D’Agostino. Prima la protesta dei tifosi per le vicende note a tutti relative al gagliardetto e poi il pareggio nel finale di gara dell’Audace Cerignola che assomiglia ad una sconfitta perchè materializzato quando la formazione pugliese era in 10 uomini.

All’Avellino non è bastato il rigore realizzato da Marcello Trotta nel secondo tempo per una gomitata di Gonnelli ai danni di Moretti che è costatata l’espulsione al giocatore pugliese. Ma a quel punto l’Avellino invece di sferrare il colpo del ko è arretrata concedendo campo agli ospiti che a tre minuti dalla fine hanno infilato Marcone con un perfetto tiro di Malcore che ha fatto esplodere lo spicchio dello stadio dove erano situati i tifosi dell’Audace.

Una giornata che era iniziata già con la contestazione dei tifosi che sono entrati con 15 minuti di ritardo dopo le ultime vicende societarie legate al gagliardetto. In campo l’Avellino è apparso alquanto spento senza idee e anzi è stata la squadra ospite a farsi preferire sotto il profilo del gioco.

A fine gara durissima la contestazione della sud che dopo D’Agostino ha messo sul banco degli imputati anche mister Taurino chiedendogli di andare via. Ora la posizione del tecnico leccese è sempre più a rischio con l’Avellino che mercoledì è atteso alla trasferta di Viterbo. Saranno, le prossime, ore decisive per la società che deve prendere una decisione chiara anche perchè le sfide che attendono i lupi sono di livello superiore.

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