Claudio De Vito – Più forte delle assenze in cerca del riscatto. Ancora incerottato, l’Avellino non vede l’ora di riprendere a correre dopo la battuta d’arresto di Foggia che ha interrotto la mini serie di risultati utili. Sabato arriva il Cesena che oggi Walter Novellino ha mostrato al videotape ai suoi uomini prima della discesa sul sintetico del Partenio-Lombardi.
L’imperativo cardine è guai a fidarsi delle formazioni di Fabrizio Castori, tecnico navigato che predilige il gioco d’attesa per poi ripartire con rapidi inserimenti. Accadeva nel Carpi della promozione in A e oggi al Cesena il copione non si discosta di molto, seppur con un reparto difensivo che finora ha subito meno soltanto del fanalino di coda Ternana.
L’Avellino proverà a pungerlo con parco punte (tra prime, seconde e fantasisti vari) ridotto all’osso per via delle assenze di Luigi Castaldo, Soufiane Bidaoui e Davide Gavazzi (attesi in gruppo la prossima settimana), e delle non perfette condizioni di Bryan Cabezas, Matteo Ardemagni e Raul Asencio. L’ecuadoregno questa mattina si è sottoposto ad esami di controllo che gli hanno dato l’ok per proseguire l’iter di recupero della migliore condizione atletica dopo l’infortunio muscolare patito quando era ancora al Panathinaikos.
Matteo Ardemagni invece sta meglio. Oggi l’attaccante milanese è tornato a lavorare regolarmente con il gruppo come era accaduto alla ripresa di lunedì, ma difficilmente Walter Novellino lo affiancherà dal primo minuto a Raul Asencio, risparmiato ieri in occasione del test in famiglia con la Primavera.
Contro il Cesena soltanto uno dovrebbe scendere in campo dall’inizio sulla scorta dell’esperienza maturata due settimane fa nel match con la Cremonese: con due soli attaccanti disponibili, lo spagnolo e Castaldo, il tecnico di Montemarano ne schierò soltanto uno ed ebbe ragione visto che dopo venti minuti il bomber di Giugliano fu costretto ad alzare bandiera bianca.
Lo stesso ragionamento sarà con ogni probabilità portato avanti per sabato con una possibile staffetta (molto dipenderà dal risultato a gara in corso) che vedrebbe al momento in vantaggio lo spagnolo. Alle sue spalle pronto al debutto dal primo minuto Armando Vajushi con Lorenzo Laverone e Salvatore Molina sugli esterni. De Risio e Di Tacchio faranno muro davanti alla difesa che si avvarrà di nuovo delle prestazioni di Simone Rizzato sulla sinistra e di Simone Pecorini come vice Ngawa sulla destra. Al centro, con Santiago Morero, dubbio serrato Migliorini-Kresic.