Avellino – Nel mondo una persona su dieci ha un problema renale. Molte malattie renali si comportano da “killer silenziosi”: operano senza sintomi anche per anni e quando i loro effetti si rivelano, può essere tardi. Fornire informazioni sull’importanza della diagnosi precoce e sulla cura delle malattie renali: questi gli obiettivi della “Giornata mondiale del rene 2009” che si celebra domani, 12 marzo. All’evento, promosso su scala nazionale, ha aderito, anche quest’anno, l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, che parteciperà in maniera attiva sia al “Progetto Scuole” che all’iniziativa “Porte Aperte” Un’equipe dell’Unità Operativa di Nefrologia, diretta da Walter De Simone, eseguirà dei test gratuiti agli alunni delle quarte classi del Liceo Scientifico “Mancini” di via De Concilii. Contemporaneamente, nel reparto di Nefrologia del plesso ospedaliero di Viale Italia, gli operatori del “Moscati” effettueranno una visita clinica gratuita alle persone che si recheranno presso l’ambulatorio di Nefrologia (dalle ore 8.30 alle 13.30). Gli esami che saranno eseguiti agli alunni del liceo scientifico e in ospedale consisteranno nell’analisi delle urine, nella misurazione della pressione arteriosa, del peso, dell’altezza e della circonferenza addominale. “A differenza di altre patologie, – sottolinea il dottor De Simone – molte malattie renali non presentano sintomi evidenti. Da qui l’importanza di sensibilizzare la popolazione affinché si sottoponga a controlli regolari. Se dai dati che saranno raccolti al Liceo Scientifico – conclude de Simone – dovessero evidenziarsi dei casi di studenti a rischio o già affetti da qualche malattia ai reni, si provvederà a contattare immediatamente i genitori affinché si rechino presso l’ambulatorio del “Moscati” per approfondire le indagini”.
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