Assoservizi, opposizione: “Foti pronto a seguire nostro consiglio”

Quando l’opposizione c’è i risultati non mancano. Ne avrà preso coscienza anche la maggioranza del Comune di Avellino che sarebbe pronta ad annullare il contratto con l’Assoservizi e relativi avvisi recapitati alle famiglie avellinesi. La battaglia di Dino Preziosima di tutta l’opposizione ha sortito gli effetti sperati. Nicola Battista, Giancarlo Giordano, Alberto Bilotta, Virgilio Cicalese in rappresentanza dei propri gruppi si sono riuniti al Comune per mettere in evidenza l’inciampo della Giunta presieduta da Foti. “Vicenda trattata con una sciatteria unica – dice Giordano – Vista la materia delicata bisognava essere maggiormente attenti. Ma questo dimostra come l’amministrazione Foti sta portando la città allo sbando. C’è una confusione. L’amministrazione in tutti i modi ha creato le condizioni per dare l’attività all’esterno. Ha prima smembrato l’ufficio, un vero e proprio sabotaggio, trovandosi “la scusa” della mancanza del personale per guardare al privato”.

Nicola Battista di Forza Italia aggiunge: “Questo episodio è la prova lampante che l’amministrazione non ha una idea. In questo modo il sistema clientelare può continuare. Sono 50 anni che quella parte politica continua a gestire così la cosa pubblica”. Mentre Alberto Bilotta dell’Udc incalza: “Ci avesse dato ascolto prima la maggioranza, ora non saremmo giunti a questo punto. Il problema è tutto in capo alla Giunta comunale. In Consiglio non abbiamo mai trattato la vicenda direttamente e le interrogazioni presentate sono rimaste lettera morta”.

Va più nello specifico Preziosi: “Questa vicenda porterà ulteriori spese alle casse comunali. Non ci possono dire oggi che stanno facendo l’interesse dei cittadini annullando e facendo dietrofront. Se tutta l’opposizione non avesse sollevato il caso, non credo che l’amministrazione si sarebbe ricreduta. La nostra è una battaglia per salvaguardare gli interessi dei cittadini. Non ci interessa fare la guerra a Foti. Ma su questa vicenda il sindaco e la Giunta non ne escono bene. Non si può tollerare”.