Avellino – Ancora una volta il coordinatore provinciale degli Azzurri non ha peli sulla lingua e spara a zero. Sotto accusa la delibera n. 276 del 14 settembre 2006 della Giunta Provinciale di Avellino avente ad oggetto: Anticipazione a Società Asse. E spiega passo dopo passo il perché di affondi contro il primo inquilino di Palazzo Caracciolo Alberta De Simone. Con delibera alla mano mette a nudo quello che sembra non andare. Un comunicato che chiosa alla fine così: “Ma forse domani tutta la vicenda potrebbe trovare una conclusione. Infatti presso la Corte d’Appello di Napoli si discuterà l’azione popolare – proposta dai sottoscritti – tesa alla decadenza per incompatibilità della presidente De Simone”.