Asl Avellino, al via la vaccinazione antinfluenzale 2015-2016

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L’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, diretta dal dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante con il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione, in collaborazione con i Distretti Sanitari, il Servizio Farmaceutico, i Medici delle UOPC e delle UOMI, i Medici di Medicina Generale, ha predisposto anche per l’anno in corso la campagna vaccinale contro l’influenza che avrà inizio domani, martedì 3 novembre.

In accordo con gli obiettivi specifici indicati dalla pianificazione sanitaria nazionale le Circolari Ministeriali e Regionali hanno individuato i gruppi di popolazione per cui l’offerta attiva e gratuita di vaccinazione è prioritaria da parte dei servizi territoriali di prevenzione, direttamente o attraverso i medici di famiglia:

1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni;

2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: o malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio ( inclusa l’asma grave ,la displasia broncopolmonare,la fibrosi cistica e la broncopatia cronica ostruttiva-BPCO), o malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
o diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi patologie concomitanti), o insufficienza renale cronica, o malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, o tumori, o malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, o malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, o patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, o patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari), o epatopatie croniche;

3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza

5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

6. Medici e personale sanitario di assistenza

7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio

8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori : a) forze di polizia b)Vigili del fuoco

9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali( suini e volatili)che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

E’ opportuno ricordare che per tutti i soggetti (bambini con età superiore ai 6 mesi e adulti “sani” che quindi non rientrano nelle categorie a rischio) la vaccinazione non è controindicata e pertanto laddove il medico curante lo ritenga opportuno, il vaccino stagionale è disponibile , con pagamento da parte dell’assistito , presso le farmacie.

Per ricevere ulteriori informazioni ed effettuare la somministrazione del vaccino bisogna rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Famiglia e in alternativa al personale sanitario del Centro Vaccinale del Distretto Sanitario di Residenza.

I soggetti che afferiscono al Centro Vaccinale Distrettuale per essere vaccinati dovranno esibire oltre al documento di riconoscimento, una certificazione del proprio medico di medicina generale o del proprio pediatra, che oltre ai dati anagrafici attesti l’appartenenza ad una delle categorie a rischio individuate dal Ministero della Salute.

 

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