Due fallimenti, 30 licenziamenti, 18 assunzioni da parte della nuova società con stipendi non regolari e un project financing ancora fermo ai box. Questi i numeri dell’infinita telenovela Asidep. Stamane si è tenuto un nuovo incontro in Prefettura ma, a distanza di due anni, la situazione resta invariata. Il segretario della Fismic, Giuseppe Zaolino, attende segnali anche dalla magistratura.
Anche Gaetano Altieri, della Uil, denuncia i ritardi rispetto agli impegni presi con l’Asi: «Ci aspettiamo che il presidente Pisano presenti finalmente il project financing, unico strumento per ridare una prospettiva ai lavoratori. Il servizio non può più essere assegnato anno per anno, ma deve passare attraverso un affidamento ventennale che consenta ai 30 lavoratori oggi senza impiego di rientrare stabilmente».