“Dopo aver ridotto il partito ai minimi termini – aggiunge – e dopo averlo reso subalterno all’Udc, il sedicente coordinamento si è svegliato da un lungo letargo scaricando su Gambacorta le responsabilità del nulla che lo ha sempre caratterizzato e ora del flop all’Asi. A Gambacorta va la nostra solidarietà e l’invito a reagire per costruire insieme un partito all’altezza delle aspettative dei moderati e dei forzisti irpini”, chiude Nappi.