Ariano – Successo per la mostra “Tradizione e Memoria”

La Mostra di Arti figurative “Tradizione e Memoria” anteprima e fiore all’occhiello di “Vicoli ed Arte”. Un evento nell’evento. L’esposizione inaugurata ieri resterà visitabile fino al 7 agosto, contestualmente alla XV edizione di “Vicoli ed Arte”, che apre ufficialmente il 5 agosto nel “Borgo della Guardia”. Si è trattato di un vernissage interessante e ben organizzato, il plauso da parte dell’Assessore alla Cultura, Manfredi D’Amato agli organizzatori, in particolare a Vito Galluzzo. Presenti oltre alle autorità, quasi tutti gli artisti protagonisti della mostra, inoltre, ad impreziosire la serata il messaggio di saluto da parte di Paolo Morelli, cantautore degli Alunni del Sole, che ha scelto Ariano per la sua prima esposizione. “Tradizione e Memoria” prende il titolo proprio da un quadro di Morelli da cui parte un percorso espositivo affascinante, tutto da scoprire che si sviluppa su due livelli del Castello Normanno, un confronto aperto tra pittura, scultura ed istallazioni, una sorta di sfida culturale sul territorio, sulla scorta delle esperienze maturate nel resto del mondo. I dieci artisti, infatti, vantano curriculum internazionali come è stato evidenziato nel corso della presentazione arricchita dal giudizio critico di Corinne Galluzzo che per ciascun artista ha curato una approfondita recensione. Oltre a Morelli tre figurativi, tre scultori, tre artisti della Pop e della Land Art: Laura Bruno, Concetta Carleo, Giorgio Della Monica, Gianlucio, Pier Farncesco Mastroberti, Antonio Perna, Giuseppe Salvatore, Antonio Tateo, Ella Williams alias Gabriella Guglielmi. A mettere insieme l’imponente carrellata di nomi la vulcanica Laura Bruno che oltre ad esporre alcuni suoi dipinti ha curato la direzione artistica della mostra. Un ulteriore tassello per la riuscita dell’evento gli intervalli musicali del percussionista Gerardo Sapere che, accompagnato al contrabbasso da Massimo Mastandrea, ha emozionato il pubblico con il suo vibrafono. Ciliegina sulla torta la conclusione filosofico- esistenziale del Professor Paolo Petraccaro. Soddisfatto per la qualità della mostra il Sindaco Antonio Mainiero che nel dare il benvenuto agli artisti ha ribadito come le sale del Castello di Ariano sono e saranno sempre a disposizione degli artisti a condizione che vi siano le stesse prerogative che hanno mosso un evento quale “Tradizione e Memoria” ossia di fare cultura.