C’è poi l’apertura al pubblico del Castello Normanno, al termine della prima parte di un impegnativo restauro che lo ha reso fruibile e che, divenendo sede del Museo della Civiltà Normanna, viene valorizzato nella sua storia quale testimone tangibile di quella civiltà. L’inaugurazione prenderà inizio alle 10,30 con il benvenuto del sindaco di Ariano Antonio Mainiero e quello di Aurelio Cernigliaro, Presidente del Cesn, poi il saluto del Presidente della Provincia, Cosimo Sibila e la presentazione del Museo da parte del Prof. Ortensio Zecchino. Seguiranno gli interventi di Maria Luisa Nava, Soprintendente ai Beni Archeologici e Giuseppe Zampino Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici. Alle 11,30 la relazione del Prof. Giuseppe Galasso su “I normanni Popolo D’Europa”; infine la benedizione del Museo da parte di Mons. Antonio Blundo, Vicario Generale della Diocesi.
Per l’occasione è stata realizzata anche una pubblicazione: “Gens Normannorum: Un percorso nell’Europa normanna”, a cura dello storico del medioevo Andrea Antonio Verardi del quale si è avvalso il Cens per elaborare il percorso didattico-espositivo del Museo. Verardi definisce il Museo “il primo tentativo di creare, in una delle città che furono teatro delle vicende normanne nell’Italia meridionale e nel suo suggestivo castello, un punto stabile di divulgazione della storia Normanna”. Con il volume si intende fornire “al visitatore attento, così come al semplice curioso, quelle informazioni di base che gli possano permettere sia di apprezzare al massimo l’allestimento museale che, approfondirne alcuni dei temi principali. L’impostazione del volume è quella cronologica, si va dalle origini dell’epopea normanna sino alla conclusione della loro esperienza in Italia meridionale, passando brevemente attraverso le varie vicende europee”. L’obiettivo del percorso museale ed anche del testo è quello di raccontare gli eventi attraverso le fonti dell’epoca con l’intento di avvicinare il grande pubblico a questi testi e a questa storia.