Ariano Irpino – Nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto delle truffe che avvengono per via telematica e che consentono ad abili truffatori di trarre forti profitti attraverso la vendita di ogni genere di materiale a prezzi irrisori, il personale del Commissariato di Ariano Irpino, a seguito di complesse indagini, è riuscito a rintracciare ed identificare un uomo di 40 anni, di origine pugliese ma residente a Bolzano, autore di una semplice quanto abile truffa, posta in essere su internet. L’identificazione è stata possibile grazie alla denuncia presentata da un malcapitato, residente ad Ariano Irpino, che lo scorso mese di febbraio aveva acquistato la merce.
Il truffatore informatico aveva messo in vendita delle statuette in ceramica di apparente, pregevole fattura, il cui valore di mercato, sicuramente alto se fossero state autentiche, era di poche centinaia di euro. L’ignara vittima, nella circostanza, certo di condurre in porto un affare e visto che la fantomatica offerta stava per scadere, prontamente aveva provveduto a versare su una carta prepagata la somma richiesta. Purtroppo, come spesso avviene in questi casi, il malcapitato solo dopo qualche settimana si è reso contro di essere stato vittima di un raggiro confermato anche dal fatto che sul sito internet era scomparsa ogni traccia dei “capolavori” in ceramica. Gli agenti di Polizia, dopo aver effettuato una complessa attività investigativa e con l’ausilio di strumenti tecnologici ed informatici in dotazione, sono riusciti a rintracciare il venditore pirata che nella circostanza aveva tentato di perpetrare la truffa. L’uomo, rintracciato a Bolzano è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Allo stato sono in corso altri accertamenti finalizzati a rintracciare eventuali ulteriori vittime del raggiro informatico.
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