Ariano Irpino – Torna a riunirsi la conferenza dei sindaci

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Ariano Irpino – La conferenza dei sindaci dell’Asl Av1 dovrebbe riunirsi domani mattina per affrontare collegialmente il nodo relativo alla minacciata soppressione delle guardie mediche. L’argomento era all’ordine del giorno della riunione di sabato scorso, che è saltata per mancanza del numero legale: erano presenti 16 sindaci su 54. Il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, ha condannato l’assenza dei rappresentati dei Comuni facenti parte del comprensorio Asl Av1, i quali, pare, non abbiano gradito di essere stati convocati a carattere d’urgenza, ritenendo che non ci fossero le condizioni per attivare quel tipo di procedura. Alcuni sindaci, come quello di Melito Irpino, avevano ricevuto con appena 24 ore di anticipo la notificazione dell’atto di convocazione dell’assemblea. Il disguido potrebbe ripetersi ancora: “Allo stato non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – ha affermato ieri pomeriggio il sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello – e non so se riusciremo a riunirci domani mattina. A me non sembra corretto convocare i sindaci con poche ore di anticipo e poi lamentare la loro assenza. A Gambacorta dico che non si facciano strumentalizzazioni politiche su questioni di fondamentale importanza. Nel merito, ritengo che dal problema relativo alla minacciata soppressione delle guardie mediche si possa uscire soltanto se riuscissimo a far dichiarare dalla Regione Campania che questa parte di territorio è carente anche per l’assenza di punti di soccorso per la popolazione. La carenza già c’è per quanto riguarda i medici di base, perciò l’operazione non dovrebbe essere complicata. Mi rivolgo anche alle organizzazioni sindacali, le quali dovrebbero muoversi in sintonia con i sindaci e non contro, perché siamo noi quelli che guidiamo le scelte”. L’invito alla concertazione, al di fuori della strumentalizzazione politica, trova d’accordo il presidente della Comunità Montana dell’Ufita e sindaco di Trevico, Giuseppe Antonio Solimine, il quale avverte che la politica non può dividersi quando sono in gioco gli interessi primari della collettività, deve, al contrario, confrontarsi per trovare una base di partenza condivisa, che possa essere portata all’attenzione dei livelli istituzionali più alti. “Premesso che il problema relativo alla soppressione delle ex guardie mediche rappresenta una emergenza – afferma Solimine – io ritengo che si debba aprire una discussione di merito che riguarda tutti i servizi garantiti dall’Asl Av1. Dobbiamo capire se e in quale misura i cittadini vengono tutelati ed assistiti, perché, diversamente, non riusciremo ad avere un quadro d’insieme del problema. Occorre tenere assolutamente presente la situazione lavorativa dei medici che operano nelle guardie mediche in una condizione di precarietà, ma penso anche a tutti gli altri operatori del settore, che pure vivono il dramma della incertezza del rapporto di lavoro. Un ragionamento di merito, serio ed estraneo alla logica della politica – conclude il presidente – può dare il contributo necessario per uscire dall’ampasse e per affrontare in modo concreto il nodo legato alla sanità in Irpinia. Mi auguro che si riparta dal senso di responsabilità per dare risposte concrete alla gente”.

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