Il primo cittadino ha ripercorso tutta la vicenda “… scandita – si legge dalla nota – da solleciti, incontri, da ridimensionamenti dell’opera, poiché con il passare degli anni quei fondi non avevano più lo stesso valore. Un opera che ha visto, tra l’altro, acquisiti i vari pareri degli enti interessati, oltre ai pareri Via e Vas, con l’avvio della fase espropriativa e il pagamento delle relative indennità”.
“Devo denunciare – ha dichiarato il sindaco – questo comportamento vergognoso che non so se attribuire alla parte politica o agli uffici, che ha ritardato di almeno 3 anni un opera pubblica fondamentale per la nostra città. Chi è stato alla Provincia e alla Regione fino ad ora sappia che Ariano è stata pesantemente danneggiata in questa vicenda da un atteggiamento che potremmo addirittura definire ostruzionistico. Io voglio fare un appello responsabile al Presidente Bassolino e al nuovo assessore ai lavori Pubblici della Regione Campania in un momento di crisi economica come questa. Questa strada, che io oramai definisco dei ‘70 miliardi’, non solo sarebbe strategica per la città ma la sua realizzazione avrebbe anche un risvolto occupazionale molto forte nella nostra area. Siamo di fronte a quasi 36 milioni di euro fermi da sei o sette anni: mi chiedo se è possibile che dopo 5 anni non abbiamo ancora avuto nessuna certezza”.