Riceviamo e pubblichaimo una nota congiunta delle minoranze consiliari del comune di Aquiloni “Luna” e “Uniti per Aquilonia” che replicano a una recente dichiarazione del Primo cittadino:
“Il nostro sindaco ai rilievi precisi e circostanziati che le minoranze consiliari gli hanno mosso dall’inizio della legislatura ad oggi, soprattutto su alcuni argomenti che rasentano l’illegalità, lungi dal dare risposte del perché di certe scelte e della totale inefficienza della macchina amministrativa cerca di trasferire i termini della discussione su altri settori. In una notizia data alla stampa ieri ha parlato, niente di meno, che di cultura politica. Ebbene noi possiamo tranquillamente affermare che, una volta tanto, siamo d’accordo con lui; infatti concordiamo col fatto che abbiamo culture politiche completamente diverse. Per noi la politica è senso di appartenenza, abnegazione, diretto contatto con i cittadini a cui bisogna dare risposte serie ed immediate ai reali e sacrosanti bisogni. Il nostro sindaco, invece, ha ampiamente dimostrato di essere un perfetto voltagabbana, attento ai mutamenti degli scenari politici e pronto a occupare, senza ritegno alcuno, tutte le poltrone disponibili. Nella Giunta ad Aquilonia tiene dentro personaggi che si dichiarano, a seconda delle circostanze, di destra, di centro e di sinistra. Insomma di tutto e di più in perfetta sintonia con gli scenari nazionali a cui “Zio Silvio” li ha abituati. Nella sua intervista ha parlato di Orti Sociali. Ad oggi l’unico dato incontrovertibile è che “l’orto amministrativo” nostrano dopo tre anni e passa non ha prodotto alcun frutto per la nostra collettività. Egli, invece, ha parlato di raccolta di risultati; evidentemente si riferiva alla nomina da lui avuta in una commissione regionale grazie alla cultura politica che a quanto pare gli è più congeniale. Infine il nostro primo cittadino ha auspicato una collaborazione da parte della minoranza. E’ strano e singolare che a fine mandato cerchi collaborazione, evidentemente le note defezioni (con tanto di accuse ben documentate) e le crepe all’interno della maggioranza iniziano a pesare. Noi non siamo interessati a inciuci, continueremo a svolgere, per quanto ci è possibile, il nostro ruolo di vigilanza e di informazione ai cittadini su tutto quanto accade intorno alla macchina amministrativa. Non accetteremo compromessi con chi dal momento del suo insediamento si è dimostrato oltremodo fazioso catalogando di fatto i cittadini di serie A e di serie B, cittadini vessati con iniziative legali quanto meno discutibili e altri cittadini premiati oltre misura. Sono queste solo alcune delle ragioni che ci tengono lontani anni luce dalla logiche e dai metodi della maggioranza. Non c’è dubbio alcuno che noi siamo alternativi a questo sindaco e alla sua camaleontica maggioranza e stiamo lavorando per mandarlo a casa prima possibile”.
Redazione Irpinia
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