“Combattevano ogni giorno la mafia da donne e uomini prima che da magistrati e da agenti. Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. I loro nomi, l’esempio e il loro sacrificio non sono morti a Capaci ma sono scolpiti nella Storia, sono la nostra eredità”.
È quanto scrive in un post sui social il Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, ricordando l’anniversario della strage di Capaci e celebrando la Memoria delle Cinque Vittime.