Andretta – Casarella: “Manca il senso della democrazia”

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Avviati i lavori ad Andretta, cominciano ad emergere i primi malumori soprattutto per quanto riguarda le modalità attraverso cui è stato dato inizio all’operazione di carotaggio. “Sembrava – dichiara rammaricato il sindaco di Vallata Carmine Casarella – di essere ritornati indietro nel tempo. Con la recintazione della superficie destinata alla discarica è stato creato una sorta di campo di concentramento”. Considerata la gravità della situazione secondo quanto affermato dalla fascia tricolore, bisognerebbe ricorrere al Tribunale dei Diritti dell’Uomo. “Le operazioni che questa mattina hanno preso avvio nel territorio del Formicoso rappresentano per i cittadini una limitazione della libertà personale. Non è possibile – continua – espropriare improvvisamente ai residenti, delle terre che gli appartengono”. Secondo Casarella si è trattato di un episodio indice di un “mancato senso della democrazia” in quanto è in concepibile che delle persone, vedano improvvisamente sottrarsi i propri appezzamenti terrieri. “Sembrava di essere ad un funerale in cui non potevamo far altro che guardare il morto. Purtroppo siamo tutti consapevoli di quello a cui stiamo andando incontro”. Domani inoltre sono state convocate varie assemblee tra Vallata ed Andretta al fine di tracciare delle direttive concernenti la situazione. Nonostante le preoccupazioni riguardo le possibili reazioni degli abitanti, il popolo Irpino non ha opposto alcun tipo di resistenza mostrando ancora una volta un gran senso di civiltà. “Stamattina – afferma Casarella- si è trattato di un vero e proprio blitz. Sul Formicoso erano già presenti trivelle e pale meccaniche”. Al di là della presenza delle fasce tricolore del Formicoso, sembra esserci stata una completa assenza da parte delle istituzioni. “La politica è impegnata su altri versanti. Ora, l’unica cosa che possiamo fare è capire chi sono i responsabili e non rivotarli”.

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