Ammaturo nel ricordo della figlia: incontro con le scuole e Libera

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Avellino – Giornata speciale per i ragazzi delle quinte classi della scuola Regina Margherita di Avellino che hanno incontrato Gilda Ammaturo in un convegno dibattito sulla legalità. L’evento si è tenuto nelle stanze della Prefettura di Avellino grazie all’organizzazione di Libera Avellino ed alla pronta risposta delle insegnanti che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa. L’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” da tempo cerca di sensibilizzare sul tema della lotta alla criminalità organizzata e negli ultimi anni concentra l’attenzione sulle scuole e pone il problema con fantasia e spontaneità.

La dott.ssa Ammaturo, figlia del dott. Antonio, medaglia d’oro al Valore Civile caduto in servizio nell’82, ha raccontato la storia del padre, uomo onesto al punto di perseverare nella lotta alla criminalità organizzata a discapito della sua stessa vita. Il dibattito è stato moderato da Michela Ziccardi di Libera. L’esperienza di chi ha vissuto sulla propria pelle le ingiustizie che troppo spesso vengono rimosse dalla collettività ha sensibilizzato e colpito la sveglia scolaresca. Ha partecipato inoltre all’evento l’associazione “Terra e Libertà… in memoria di Peppino Impastato” di Serino che sostiene tale iniziativa. Il successo dell’incontro è un importante monito che rispecchia le sempre più salde basi che l’associazione sta creando per portare avanti la sua campagna di educazione e informazione su una così delicata tematica. Libera Avellino inoltre coglie l’occasione per informare ed invitare alla manifestazione “Dall’antimafia delle leggi all’antimafia sociale” che avrà luogo il giorno martedì 23 nella sala Penta della Biblioteca Comunale di Avellino con inizio alle ore 10.00. Al convegno saranno presenti diverse scolaresche, sindaci di comuni nei quali sono presenti beni confiscati, istituzioni locali e diverse associazioni presenti sul territorio provinciale inoltre nel pomeriggio avrà luogo l’assemblea provinciale di Libera. Si auspica nella più cospicua presenza della collettività e degli enti a questo evento e non solo.

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