“La questione idrica e l’acqua è troppo importante per darla in pasto alla campagna elettorale”. Il neo amministratore dell’Alto Calore Servizi, la professoressa Alfonsina De Felice anche per questo oggi ha deciso di chiudere le porte al pubblico dell’Assemblea dei sindaci di Alto Calore, sottolineando pero’ che e’ una scelta di opportunita’ e non di scarsa trasparenza. Il tema della carenza idrica e del futuro di Alto Calore e’ troppo importante per finire in campagna elettorale: “Pensiamo agli ospedali, alle scuole, alle carceri, tutti luoghi che dipendono dalla nostra capacità di garantire il servizio. Non possiamo permetterci di fallire in questo impegno. È un tema troppo cruciale per essere sacrificato su un altare politico. La campagna elettorale, nonostante il suo legittimo corso, non deve interferire con la nostra missione. Siamo qui per lavorare concretamente per il bene della collettività Naturalmente, ogni comunicazione ufficiale verrà pubblicata, ma mi rendo conto che, fino a quando non sarà concluso questo periodo elettorale, non desidero che l’acqua, un tema estremamente sensibile, venga politicizzata. Questo è un tema che coinvolge la vita quotidiana dei cittadini, e non vogliamo che diventi preda di dinamiche politiche che, alla fine, penalizzano tutti. È nostro compito garantire il servizio e fare in modo che non ci sia un fallimento di sistema. Se non riusciremo a risolvere questa situazione, l’unica opzione sarà la liquidazione, ma io non voglio credere che si arrivi a tanto”.
IL MESSAGGIO AI SINDACI: RAGIONARE COME AREA VASTA SU INTERVENTI PER LA RETE
TARIFFE, NEI COMUNI SENZA CARENZA IDRICA C’E’ TROPPA EVASIONE
BUONSENSO FONDAMENTALE, RISORSE IDRICHE SCARSE: SPERIAMO NEVICHI
“Questa è un’assemblea di tipo tecnico, e tutto il materiale prodotto, inclusi i dibattiti, sarà reso pubblico e trasparente. Potrete intervistare i sindaci e anche me, a fine incontro, se lo desiderate. È giusto che tutti conoscano la situazione nel dettaglio. I soci, giustamente, volevano comprendere quali fossero le mie intenzioni per i prossimi mesi. E io ho spiegato loro che la priorità è seguire il buon senso, ovvero ridurre gli oneri concordatari per superare la fase di vigilanza degli organi giudiziari. Tuttavia, in un contesto di risorse scarse, dovute alla crisi patrimoniale dell’ente, è fondamentale rilanciare gli investimenti. Solo così potremo riparare le condotte e impedire che, durante l’estate, l’acqua che arriverà venga dispersa. Spero che quest’inverno la pioggia sia abbondante, e che nevichi”.
