I primi danni risalgono a maggio: un pezzo di una delle due lapidi a corredo della statua giace da più di due mesi nei pressi della porta del convento virginiano, sede dell’amministrazione. I pezzi spezzati nelle ultime ore, invece, non si sa dove siano. Le lapidi danneggiate conservano i nomi dei caduti in guerra con l’indicazione del grado ricoperto in battaglia e della data di morte. Ai piedi della statua si legge: “La cittadinanza altavillese (…) con amore ed orgoglio questi marmi consacra ispirazione di civile virtù ai viventi e ai futuri”.
Forse i futuri, che sono i contemporanei di oggi, non hanno bisogno di pietre che parlino di nomi e di date che nel tempo perdono di valore. Scompare la memoria storica e la comunità si impoverisce e le pietre tornano mute ad essere sterile corredo urbano.
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