Le ultime parole pronunciate dal sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e coordinatore dell’Ufficio Politico del Pd pugliese Ivan Scalfarotto in merito alla questione del percorso dell’Alta Velocità fanno sorgere di nuovo dubbi.
“Il colossale investimento per l’alta capacità e l’alta velocità ferroviarie sul tragitto Puglia-Napoli e Puglia-Roma non bypasserà l’attuale stazione di Foggia. – annuncia il pugliese Scalfarotto – Il collega Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario ai Traporti, mi ha illustrato l’ingente investimento, pari a circa sette miliardi di euro, che entro il 2022 realizzerà i nuovi collegamenti fra l’Adriatico e il Tirreno, rendendo molto più celeri i percorsi dalla Puglia a Napoli e a Roma. Un’opera che costituisce senza dubbio alcuno uno dei più importanti investimenti sul mezzogiorno della nostra storia.Non esiste allo stato alcuna ipotesi di smistamento del traffico ferroviario in una stazione alternativa a quella attuale di Foggia. L’unica variante dell’attuale tracciato potrebbe riguardare la zona ai confini tra le province di Foggia e di Avellino, dove il dissesto idrogeologico ha prodotto anche in tempi recenti significativi inconvenienti al traffico ferroviario”.